Benedetta Rencurel nacque in una famiglia povera a San Etienne d'Avancon, oggi San Etienne Le Laus, nelle Alte Alpi. Fu battezzata il 17 settembre 1647. Era la seconda di tre figli. La madre Caterina le diceva sempre: "Sii una brava ragazza, prega Dio". Benedetta imparò a pregare il rosario. Non andò a scuola ed ebbe come unico insegnamento le prediche della messa domenicale.

Quando aveva sette anni, suo padre morì e la famiglia si ritrovò in una povertà al limite della miseria. Da quel momento in poi, Benedetta si rese utile occupandosi del piccolo gregge di famiglia. All'età di dodici anni, obbediente, Benedetta dovette andare a badare alle greggi di altre famiglie. Chiese una sola cosa a sua madre, un rosario. Fu così messa a servizio di diverse famiglie che ne riconobbero le qualità e la apprezzarono.

Il Signore preparò il cuore della bambina alle apparizioni della Beata Vergine: avendo ascoltato in una predica della perfetta bontà della Vergine Maria, Benedetta desiderava intensamente una sola cosa, vederla.

La prima apparizione della Bella Signora a Benedetta avvenne nel 1664 nel Vallon des Fours. Per diverse settimane, Benedetta trascorre le sue giornate in compagnia della Bella Signora e del Bambino, scambiando con loro poche parole. Era la Signora che a volte interveniva per aiutarla a radunare il gregge, per chiederle di fare qualcosa o per farle delle domande. La sua presenza e la sua gentilezza erano sufficienti per lei. La cosa finì per essere saputa nella valle. Il giudice Grimaud di Gap decise di indagare sulla pastorella. Chiese a Benedetta di interrogare la Bella Signora per sapere il suo nome. Il 29 agosto 1664, lei rispose che il suo nome era "Maria". Poi disse alla pastorella che non l'avrebbe vista per qualche tempo. Un mese dopo, Maria apparve alla pastorella a Le Pindreau, annunciandole che da allora in poi si sarebbero incontrate spesso al Laus, nella cappella di Notre Dame de Bon Rencontre.

 La diocesi ha condotto l'indagine attraverso il vicario generale di Embrun, Sig. Lambert. Durante la sua prima visita al Laus, fu convinto dall'atteggiamento di Benedetta e dovette ritardare più volte la partenza a causa della pioggia. Nel suo ultimo giorno al Laus, avvenne la miracolosa guarigione di Caterina Vial: dopo di ciò, si impegnò totalmente per la causa di Maria! Lavorò alla costruzione della chiesa e all'animazione spirituale del santuario.

"Quando siamo gioiosi, tutto ciò che facciamo è gradito a Dio."

La Beata Vergine educò gradualmente Benedetta e le affidò la missione di servire i pellegrini. Anche il suo angelo custode le insegnò: "Quando si è gioiosi, tutto ciò che si fa è gradito a Dio; quando si è arrabbiati, non si fa nulla che Gli piaccia."

I santi e gli angeli l'aiuteranno e l'accompagneranno per tutta la vita, consolandola nelle prove, sostenendola nella sua missione. Maria le apparve per cinquantaquattro anni. Si tratta della più lunga apparizione riconosciuta al mondo.

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Crediti fotografici :https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=107706489 Di Octave 444, CC BY-SA 4.0