Il cardinale Ladaria ha appena concluso il suo mandato di Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede. Ha svolto il suo compito con zelo, si rilevano in particolare le sue prese di posizione molto nette contro le deviazioni del Cammino Sinodale tedesco e per affermare la permanente validità dell'enciclica di Paolo VI Humanae Vitae. Il 1° luglio è stato sostituito da Mons. Fernandez: il quotidiano La Croix parla di rottura. Il nuovo prefetto è un vescovo e teologo argentino sessantenne, che il Papa aveva posto nel 2009 alla guida della Pontificia Università Cattolica dell'Argentina nonostante le riserve di Roma. È probabile che sia stato lui a redigere per Francesco alcuni brani di Evangelii gaudium, di Laudato si' e soprattutto di Amoris Laetitia. Anticipando Traditionis custodes, aveva decretato che nella sua diocesi tutte le Messe fossero celebrate in lingua vernacola e rivolte verso il popolo. Nella lettera indirizzatagli in occasione della sua nomina, il Papa lo ha incaricato di "vigilare sull'insegnamento che scaturisce dalla fede [...] ma non come nemici che puntano il dito e condannano".

Mons. Fernandez è uno scrittore prolifico, le cui opere più note hanno talvolta - comprensibilmente - scioccato i lettori: si tratta, tenetevi forte, di Teologia Spirituale Incarnata, una storia di amore illecito tra un prete e una suora!!!, e Guariscimi con la bocca, l'arte del bacio, dove ha voluto esprimere "cosa prova la gente quando pensa a un bacio, cosa sente quando bacia".

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