La Presentazione di Gesù al Tempio
Sermone parrocchiale del Cardinale Newman
In questo giorno commemoriamo la Presentazione di Cristo al Tempio secondo la prescrizione della legge mosaica […]. Allo stesso tempo venivano offerti determinati sacrifici per la madre, per la sua purificazione dopo il parto. Per questo la festa di oggi, che ricorda la Presentazione di Cristo al Tempio, è comunemente chiamata Purificazione della Beata Vergine Maria.
Il nostro Salvatore è nato senza peccato. Sua Madre, la Beata Vergine Maria, non aveva bisogno di fare alcuna offerta, poiché non necessitava di alcuna purificazione. Al contrario, è stata proprio la nascita del Figlio di Dio a santificare l'intero genere femminile e a trasformare la sua maledizione in benedizione. Tuttavia, come Cristo stesso ha voluto « adempiere ogni giustizia », obbedire a tutti i precetti dell’alleanza sotto la quale era nato, così allo stesso modo sua Madre Maria si sottomise alla Legge, per rispettarla. […]
Malachia aveva annunciato la visita del Signore al Suo Tempio con queste parole: « Subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate! »; [...] E, quando consideriamo la grandezza della predizione e quanto poco appariscente sia stato questo compimento, siamo portati a riflettere sulle vie di Dio e a trarne utili lezioni per noi stessi. […] Oggi, ci viene ricordato il corso silenzioso della provvidenza di Dio, il Suo tranquillo compimento, nel corso della natura, di grandi eventi da sempre stabiliti; e anche, la repentinità e la silenziosità delle Sue visitazioni.
Considerate in cosa consiste l'evento in questione. Un bambino viene portato al Tempio, come venivano portati tutti i primogeniti. Finora non c'è nulla di insolito o di straordinario. […] Nel Tempio vengono accolti da un vecchio, che prende il bambino tra le braccia, rende grazie a Dio e benedice i genitori; e poi vengono raggiunti da una donna molto anziana, una vedova di ottantaquattro anni, troppo vecchia per essere utile, e che sembrava essere solo una buona preda per la morte. Anche lei ringrazia e parla del bambino alle altre persone presenti. Poi tutti se ne vanno. Ora, evidentemente non c'è nulla di grande o di impressionante in questo, nulla che ecciti i sentimenti o stimoli l'immaginazione. Sappiamo cosa pensa il mondo di un gruppo come quello che ho descritto. I deboli e gli indifesi, siano essi anziani o bambini, vengono guardati con noncuranza e si passa oltre. Eppure, tutto ciò che accadde fu davvero il solenne adempimento di un'antica ed eloquente profezia. Il bambino in braccio era il Salvatore del mondo, il legittimo erede, venuto sotto le mentite spoglie di uno straniero a visitare la Sua casa. […]
E inoltre, dagli eventi di questo giorno, traiamo conforto, quando ci scoraggiamo per lo stato della Chiesa. Forse non vediamo i segni di Dio […] l'oscurità cala sulla terra e non si ode alcuna voce di protesta. Eppure, anche se siamo giunti al punto peggiore, quando Cristo fu presentato al Tempio, il suo tempo non lo comprese meglio di quanto il nostro, ora, comprenda la Sua provvidenza. Anzi, più la nostra condizione è peggiore, più vicino è l'Avvento del nostro Liberatore. Anche se Egli tace, non dubitate che il Suo esercito sia in marcia verso di noi. Sta arrivando attraverso il cielo e ha già il Suo accampamento alla periferia del nostro mondo. [...] Non ascolterà i Suoi eletti, quando gridano giorno e notte verso di Lui? […]
Possa il buon Dio salvare la Sua Chiesa in questa sua ora di pericolo; quando Satana cerca di indebolire e corrompere dove non osa assaltare apertamente! Possa Egli suscitare strumenti della Sua grazia, « non ignari dei metodi » del Maligno, con occhi che vedono, cuori forti e braccia vigorose per difendere il tesoro della fede un tempo affidato ai Santi, e per risvegliare e allertare i loro fratelli addormentati! « Per amore di Sion non tacerò, per amore di Gerusalemme non mi concederò riposo, finché non sorga come aurora la sua giustizia e la sua salvezza non risplenda come lampada. »