Colonia
La Roma del Nord
I vent'anni dalla venuta di Benedetto XVI a Colonia per la prima GMG dopo la morte di San Giovanni Paolo II, sono l'occasione propizia per parlare di questa città dall'immenso patrimonio cristiano, che le è valso il soprannome di Roma del Nord.
Colonia ha un numero impressionante di chiese. Ci sono ben dodici basiliche romaniche. Tra queste, la Basilica di Sant'Orsola nella quale possiamo venerare le reliquie di molte vergini martiri che difesero la loro fede e la loro verginità contro gli Unni di Attila, dando prova di un coraggio straordinario. La Basilica di Sant'Andrea, affidata ai Domenicani, ospita la tomba di sant'Alberto Magno, dottore della Chiesa, maestro di san Tommaso d'Aquino e professore a Colonia prima di essere nominato vescovo.
I francescani non sono da meno, con la presenza nella loro chiesa della tomba del beato Adolph Kolping, fondatore di un'opera sociale molto diffusa in Germania, ma anche quella del beato Duns Scoto, francescano, al quale si deve in gran parte la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione.
Ma « il cuore della città », come ha ricordato il cardinale Frings, vescovo di Colonia ai tempi del Concilio Vaticano II, è il santuario di Sankta Maria in der Kupfergasse, dove dal XVII secolo si venera una miracolosa vergine nera sotto il titolo di Madre di Misericordia. Questa statua era stata portata a Colonia dai Carmelitani scalzi in fuga dai Paesi Bassi alla fine della Guerra dei Trent'anni e rifugiatisi nella città di Colonia che aveva mantenuto la fede cattolica. Nonostante lo scioglimento del Carmelo durante l'invasione di Colonia da parte delle armate napoleoniche, la statua è stata protetta. Lo fu anche durante i terribili bombardamenti della città durante la Seconda Guerra Mondiale, quando una suora si preoccupò di metterla al sicuro. Fu a Colonia che santa Edith Stein comprese la chiamata ad entrare nel Carmelo dove avrebbe edificato le sue consorelle.
Tuttavia, il gioiello di Colonia rimane la sua cattedrale gotica, che contiene uno dei reliquiari più preziosi della cristianità, contenente le reliquie dei Santi Re Magi che andarono a prosternarsi davanti a Gesù Bambino a Betlemme. Le preziose reliquie furono portate da Milano dall'arcivescovo di Colonia, Rainald von Dassen, nel 1164. Secondo Varagine, Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino I, avrebbe trovato queste reliquie intorno al 330 e le avrebbe fatte trasportare a Costantinopoli. Da lì le reliquie, sempre secondo Varagine, sarebbero state trasferite a Milano dal vescovo Sant'Eustorgio, per poi raggiungere Colonia, per ordine dell’imperatore germanico Enrico. Il suo nome completo è : « Cattedrale metropolitana di San Pietro ». Essendo l'antica cattedrale romanica divenuta troppo piccola, fu progettata una nuova costruzione la cui realizzazione sarebbe durata oltre sei secoli, senza che l'unità dell'edificio fosse compromessa. La costruzione, iniziata nel 1247, non fu completata fino al 1880. Con i suoi 157 metri di altezza e 533 gradini, è la seconda chiesa più alta della Germania. L'altezza della sua guglia è la seconda più alta del mondo, dopo quella della chiesa principale di Ulm.
Crediti fotografici : © Elya, CC BY-SA 4.0, Wikimedia Commons ; © HOWI - Horsch, Willy, CC BY 3.0, Wikimedia Commons