In Altum

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La vetrata della crocifissione

Pubblicato nella sezione (In Altum n° 161)

nella cattedrale di Poitiers

Appena entrati nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Poitiers, se si guarda verso il coro, si può ammirare una delle vetrate più antiche di Francia. Si tratta della vetrata della crocifissione, che misura 3,10 m di larghezza per 8,35 m di altezza. Fu commissionata da Eleonora d'Aquitania tra il 1160 e il 1170, quando si iniziò a costruire l'attuale cattedrale gotica.

Questa vetrata è come una catechesi sulla morte di Gesù, la sua risurrezione e l'inizio della Chiesa. Come suggerisce il nome: « vetrata della crocifissione », è il Cristo in croce a occuparne la maggior parte. Gesù, raffigurato con la barba, è trafitto da quattro chiodi, ciò significa che i suoi piedi non sono uniti dallo stesso chiodo. Questi due dettagli sono modi di rappresentare Cristo di origine orientale. Infatti, l'arte sacra in Occidente solitamente rappresenta Nostro Signore senza barba e con tre chiodi. Questa originalità potrebbe essere dovuta a Eleonora stessa, che durante il suo primo matrimonio accompagnò il marito, il re di Francia Luigi VII, in Terra Santa per la Seconda Crociata. Senza dubbio fu in quel contesto che rimase colpita da questo genere di arte sacra e, in seguito, espresse le sue richieste quando commissionò la vetrata.

A sinistra di Cristo possiamo vedere Maria e Longino, con la sua lancia pronta a trafiggere il cuore di Gesù; a destra, San Giovanni e Stephaton, che porge a Gesù, all'estremità di una lancia, una spugna imbevuta di aceto.

Sopra i bracci della croce, ci sono solo dieci apostoli perché San Giovanni è già vicino alla croce e Giuda è morto. Questi dieci apostoli, però, non guardano verso la croce da cui sono fuggiti, ma verso il Cristo in gloria che è in alto nella vetrata. Sono testimoni dell'Ascensione di Gesù.

Sulla fascia sotto la croce sono rappresentati, da sinistra a destra, l'angelo che annuncia alle sante donne la Risurrezione di Gesù, il sepolcro vuoto e il sudario, Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo, e Salomè che si recano al sepolcro la mattina presto con gli aromi.

Più in basso, sulla croce capovolta, è crocifisso San Pietro. Il Venerdì Santo era fuggito. Ciononostante, molti anni dopo, divenne il perfetto discepolo che seguì il suo maestro fino a dare la propria vita. Sulla vetrata, la croce di San Pietro è l’immagine specchiata della croce di Gesù. E le due croci si incontrano nel sepolcro, a significare così l'unione del maestro con il discepolo nella sofferenza per fecondare la Chiesa nascente.

A sinistra della croce di San Pietro, vediamo lui al momento dell’arresto, a destra della croce, c’è il martirio di San Paolo.

Infine, nella parte inferiore della vetrata, i committenti hanno voluto essere rappresentati. Quindi, le due teste coronate sono quelle di Eleonora d'Aquitania, divenuta regina d'Inghilterra, e del suo nuovo marito, il re Enrico II Plantageneto, che ha da poco conquistato l'Inghilterra. Sono circondati dai loro figli.

Crediti fotografici : © Codex CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=20168872

 

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