Il 18 marzo 2024, il Prefetto dell'Ardèche ha emesso un'ordinanza di sospensione dei lavori sul sito della Madonna delle Nevi. Questa decisione non è palesemente basata né sulla legge né sui fatti e va contro le ultime sentenze dei tribunali. A breve sarà impugnata davanti ai tribunali amministrativi. […] La comunità deplora il radicale cambiamento di atteggiamento dello Stato, di cui non può che constatare le mancanze.

Mancanza di rigore : il Prefetto basa la sua ordinanza su un'ordinanza cautelare del Presidente del tribunale di Privas, che ha esaminato il caso con estrema urgenza (la decisione è stata pronunciata in una settimana) […]. Curiosamente, non menziona nemmeno la sentenza della Corte d'appello di Nîmes che ha annullato tale ordinanza [a causa della] incompetenza da parte del giudice ordinario; ciò dimostra chiaramente che il suo parere non deve essere preso in considerazione, in quanto non competente a decidere in materia.

Mancanza di coerenza : in ottobre, in due comunicati stampa successivi, il Prefetto aveva chiaramente affermato che nulla impediva la ripresa dei lavori. Oggi, sebbene non sia emerso nulla di nuovo nel dossier, i lavori sono stati sospesi, ignorando diversi anni di studi ambientali sul campo, validati dai competenti servizi statali. Così, dopo aver proclamato in ottobre che la legge avrebbe prevalso, la prefettura dell'Ardèche sceglie oggi di cedere alle pressioni degli agitatori che violano la proprietà privata e impediscono illegalmente il lavoro delle imprese.

Mancanza di rispetto : […] la prefettura non ha speso una parola per queste imprese locali, che sembrano ora essere l'ultima delle preoccupazioni dello Stato nel nostro dipartimento... Inoltre, la FMND ha ricevuto l’ordinanza prefettizia via e-mail lunedì 18 marzo alle 17:37, 1 ora e 42 minuti dopo la pubblicazione del primo articolo di stampa che menzionava questa sospensione! Non è la prima volta che si verificano « fughe di notizie » riguardo a questo dossier…