Léonie Martin
La sorella di Santa Teresa sempre più spesso viene pregata per i bambini difficili.
Léonie è nata il 3 giugno 1863. La sua vita iniziò male. Fin dalla nascita, la bambina soffrì di eczema, poi di problemi polmonari. Per più di sedici mesi rimase tra la vita e la morte. I suoi genitori si affidarono al Signore dicendo :
« Se un giorno deve diventare una santa, guariscila. »
Qualche tempo dopo, Léonie si rimise pienamente in salute. Da bambina, all'età di sette anni, fu profondamente turbata dalla morte della sorellina Hélène, di cinque anni. Questa morte la lasciò isolata; si rinchiuse in se stessa e divenne selvaggia. La sua intelligenza si sviluppa con difficoltà. Diventa esigente, capricciosa e ribelle. A questa situazione già difficile si aggiunsero i maltrattamenti inflitti dalla domestica Louise Marais. Léonie ne porterà le ferite per molto tempo.
Zélie, malata di cancro al seno, era particolarmente preoccupata per Léonie, che allora aveva solo quattordici anni, e aveva ancora bisogno di lei. Le sue ultime preghiere e i suoi ultimi sacrifici saranno per lei. Anche Léonie è pienamente consapevole dei suoi limiti, riconosce i suoi difetti, il suo carattere instabile, che nonostante i suoi buoni propositi non riesce a superare. Le ci vorrà un'eccezionale perseveranza per trovare il luogo dove la sua vocazione possa fiorire. A ventitré anni scelse l'Ordine delle Clarisse. Vi entrò il 7 ottobre 1886 ma ne uscì il 1° dicembre, comprendendo presto di non essere fatta per le austere penitenze. Sceglie allora la Visitazione di Caen, ma le superiori sono esigenti, persino severe, e Léonie, indisciplinata, lascia il monastero dopo sei mesi. Nello stesso periodo, sua sorella Teresa, di dieci anni più giovane, entra nel Carmelo all'età di quindici anni. Léonie non è gelosa. Con Céline, si prende cura di suo padre, Luigi Martin (nella foto è il secondo a sinistra), che soffre di crisi di demenza e dovette essere ricoverato nell’ospizio Bon-Sauveur di Caen, dove rimarrà per più di tre anni.
Nel 1893, Léonie, all'età di trent'anni, entra alla Visitazione di Caen per un secondo tentativo. Ma lascia due anni dopo, stremata dal rigorismo della superiora. Al limite delle sue forze morali e fisiche, si mette sotto la protezione della sorella minore Teresa. Ella esercitò sulla sorella maggiore, dal convento carmelitano di Lisieux, una vera e propria direzione spirituale. Consapevole della grande debolezza di Léonie, che non riusciva mai a fare uno sforzo prolungato, le raccomanda di affidare e abbandonare tutto a Dio. Morì l'anno successivo, all'età di ventiquattro anni, non senza aver predetto: « Non dobbiamo preoccuparci del mancato ingresso di Léonie nella religione. Dopo la mia morte, entrerà alla Visitazione, ci riuscirà e prenderà il mio nome e quello di San Francesco di Sales. » Senza dubbio grazie alla forza dell'intercessione e del sacrificio di Teresa, Léonie fu ammessa alla Visitazione di Caen per la terza volta nel 1899. Un anno dopo farà la professione con il nome di suor Francesca Teresa. « Non ho mai avuto una felicità così grande », confida Léonie quando prende il velo a trentasei anni, dopo tredici anni di difficoltà nel realizzare la sua vocazione religiosa. Al termine di una vita umile e nascosta, rese l'anima a Dio il 16 giugno 1941, all'approssimarsi del suo ottantesimo compleanno.