Stiamo per vivere un anno mariano in preparazione al Giubileo del 2025. Per far sì che sia vissuto con intensità, vorremmo raccomandare la devozione dei primi cinque sabati del mese.

Da dove viene la devozione dei primi sabati ?

È stata la Beata Vergine a chiederlo a Fatima. Il 13 luglio 1917, mostrò l'Inferno e una grande guerra ai tre bambini: Lucia, Giacinta e Francesco. Poi disse loro:

« Per impedire questo, sono venuta a chiedere […] la comunione riparatrice nei primi sabati del mese. »

 Giacinta e Francesco morirono poco dopo le apparizioni. Fu a Lucia che Gesù e Maria spiegarono questa devozione. Cosa hanno chiesto esattamente ?

 Si tratta, nel primo sabato di cinque mesi consecutivi, di confessarsi, fare la comunione, recitare il rosario e trascorrere quindici minuti con la Beata Vergine meditando su uno o più misteri del Rosario.

- La confessione può avvenire entro otto giorni - o anche un po' di più - prima o dopo il primo sabato.

- Se la comunione risulta difficoltosa il primo sabato, si può chiedere al sacerdote il permesso di farla il giorno successivo, durante la Messa domenicale.

Per comprendere a pieno questa devozione, dobbiamo considerare l'intenzione che la deve animare. Cosa hanno detto Gesù e Maria ?

Il 10 dicembre 1925 la Beata Vergine apparve a Lucia tenendo in mano il suo Cuore circondato di spine e le disse : « Vedi il mio Cuore circondato di spine che gli uomini mi infliggono con le loro bestemmie e le loro ingratitudini. Tu, almeno, cerca di consolarmi e dì che a tutti coloro che [faranno i primi cinque sabati] in spirito di riparazione, prometto di assisterli nell'ora della morte. » L'intenzione primaria è dunque quella di consolare la nostra Mamma del Cielo e di riparare gli oltraggi commessi contro il suo Cuore Immacolato. La promessa di un aiuto speciale nell'ora della morte viene solo dopo, un po' come una conseguenza.

Il 15 febbraio 1926, Gesù appare a Lucia e insistette. Il confessore di Lucia aveva infatti obiettato che molti cristiani praticavano già i primi quindici sabati. Ma Gesù rispose: « Molti lo fanno per ricevere le grazie ivi promesse. Le anime che fanno i primi cinque sabati con fervore e con lo scopo di riparare al Cuore della vostra Madre del Cielo, mi piacciono di più. »

L'intenzione primaria è chiaramente quella di riparare gli oltraggi al Cuore della Madonna e di consolarla. Questa devozione è motivata dall'amore verso la Beata Vergine e non può che portare a sviluppare un amore veramente filiale verso di Lei; Ella potrà allora diventare la Regina dei nostri cuori e le conseguenze non potranno che essere ottime. Non solo una protezione specialissima nell'ora della nostra morte, ma una vita migliore in cui condivideremo i sentimenti del Cuore della Madonna: gioia, pace, fiducia in Dio; anche sofferenza, ma sofferenza amorosa.

Sottolineamo anche il fatto che la Beata Vergine ci chiede di « trascorrere quindici minuti con Lei meditando sui misteri del Rosario ». Questo è un esercizio che ci dà il desiderio di vivere con la nostra Mamma del Cielo.

Infine, i primi cinque sabati del mese sono come un'educazione a vivere una spiritualità mariana autentica.

Maria ci conduce sempre a Gesù. Come avviene questo con i primi cinque sabati del mese ?

E’ da notare a questo proposito che la prima richiesta per i primi cinque sabati, fatta il 13 maggio 1917, è « la comunione riparatrice dei primi sabati del mese. » Gesù presente nel suo Santissimo Sacramento è dunque al centro di questa devozione.

Inoltre, ci viene chiesto di consolare la Beata Vergine. Durante la grande apparizione del 13 ottobre 1917, la Madonna assunse un'espressione molto triste per dire: « Si deve smettere di offendere ulteriormente Dio Nostro Signore, perché Egli è già troppo offeso », fatto che segnò profondamente i tre bambini. Consoliamo Maria riparando con Gesù !

Possano molti, in questo anno mariano, scoprire la pratica dei primi cinque sabati del mese! Questa sarà un’ottima preparazione al Giubileo del 2025.