Nuovo statuto per l'Opus Dei
Con un nuovo Motu proprio, l'8 agosto, papa Francesco ha modificato il governo dell'Opus Dei, che è ora assimilato a un'associazione clericale di diritto pontificio, pur essendo essenzialmente un movimento di laici (98%), che Giovanni Paolo II aveva eretto come prelatura personale. Già l'anno scorso un precedente Motu proprio stabiliva che il prelato non potesse più essere un vescovo. Fernando Ocariz (foto), l'attuale prelato, reagisce a questa restrizione dell'autonomia de «l’Opera» :
« Vi scrivo per dirvi che accettiamo le disposizioni del Santo Padre con sincera obbedienza filiale e per chiedervi di rimanere, anche in questo, molto uniti. Seguiamo così lo spirito con cui san Josemaría e i suoi successori hanno accettato ogni decisione del papa sull'Opus Dei. Poiché l'Opera è una realtà di Dio e della Chiesa, lo Spirito Santo ci guida in ogni momento. »
Crediti fotografici : © Mazur/catholicchurch.org.uk (Opus)