Maggio 2024: Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà
Maggio 2024
"Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà" Nostra Signora di Fatima
I. Prima di iniziare...
Cari amici, cari giovani amici,
Il nostro anno mariano sta entrando in uno dei suoi mesi più importanti: il mese di Maria, il più bello! A Fatima, il Cuore Immacolato di Maria ha profetizzato i grandi sconvolgimenti del XX secolo, che non sono ancora finiti. La prospettiva del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, tuttavia, ci mantiene fiduciosi. In questo mese di Maria, rimaniamo nella salda speranza cristiana il cui fondamento è Gesù Risorto.
Preghiera introduttiva
Vieni Santo Spirito… Padre Nostro… Ave Maria… Madonna delle Nevi, prega per noi. San Giuseppe, sant’Atanasio, santi Giacomo e Filippo, sant’Andéolo, santa Rosa, beata Carolina, santa Solange, beata Imelda, santa Maria Domenica, san Pasquale, beata Blandina, san Bernardino da Siena, sant’Ivo, santa Rita, beata Elena, santa Giovanna Antida, santa Salome, santa Maddalena Sofia, san Filippo Neri, santa Giovanna d’Arco, beata Elia, beata Maria Celina, santa Petronilla, santi patroni e santi angeli custodi.
Fioretto
Fedeltà alla preghiera quotidiana del rosario e partecipazione attiva alla missione della Chiesa testimoniando Gesù risorto e preparandoci con fiducia alla festa di Pentecoste.
Parola di Dio
Ap 12 : Questo capitolo è già stato meditato più volte, Fatima ne è l'attualizzazione.
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino appena lo avesse partorito. Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per milleduecentosessanta giorni.
Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, 8ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. E il grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli. Allora udii una voce potente nel cielo che diceva:"Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, perché è stato precipitato l'accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto grazie al sangue dell'Agnello e alla parola della loro testimonianza, e non hanno amato la loro vita fino a morire. Esultate, dunque, o cieli e voi che abitate in essi. Ma guai a voi, terra e mare, perché il diavolo è disceso sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo".
Quando il drago si vide precipitato sulla terra, si mise a perseguitare la donna che aveva partorito il figlio maschio. Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila, perché volasse nel deserto verso il proprio rifugio, dove viene nutrita per un tempo, due tempi e la metà di un tempo, lontano dal serpente. Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. Ma la terra venne in soccorso alla donna: aprì la sua bocca e inghiottì il fiume che il drago aveva vomitato dalla propria bocca.
Allora il drago si infuriò contro la donna e se ne andò a fare guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che custodiscono i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù.
II. Le rubriche del taccuino di cordata
1) Disciplina
Vita equilibrata e unione con Dio attraverso un'intensa attività interiore, che genera calma, pace del cuore e serenità, nonostante il tumulto del mondo, la violenza e l'aggressività.
2) Previsioni
Non abbiamo paura di darci delle obbedienze che ci permettano di fare cose che non avremmo osato fare da soli. Viviamo bene la festa dell'Ascensione, il 12 maggio, la novena liturgica di Pentecoste e la grande festa di Pentecoste, 19 maggio. Viviamo intensamente questo mese di Maria.
3) Consegna spirituale
Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà!
L’assunzione e l’incoronazione di Maria
Il capitolo 12 dell'Apocalisse parla della grande battaglia tra la Donna e il Drago.
Il Concilio Vaticano II (LG VIII) ha detto:
“La maternità di Maria nell'economia della grazia perdura senza soste dal momento del consenso fedelmente prestato nell'Annunciazione e mantenuto senza esitazioni sotto la croce, fino al perpetuo coronamento di tutti gli eletti. Difatti anche dopo la sua assunzione in cielo non ha interrotto questa funzione salvifica, ma con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci i doni che ci assicurano la nostra salvezza eterna. Con la sua materna carità si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni, fino a che non siano condotti nella patria beata.” (LG 62)
San Giovanni Paolo II, nella sua Enciclica sulla Beata Vergine del 1987, ha parlato dell'azione attuale della Vergine Maria, che si manifesta in particolare nei grandi luoghi di pellegrinaggio del mondo: Lourdes, Fatima, Czestochowa, Messico... Possiamo quindi affermare, sulla base della Sacra Scrittura e del Magistero, che dall'Assunzione, la Beata Vergine esercita un'importante missione materna. I suoi figli diventano sempre più numerosi man mano che il Cielo si riempie, ma la lotta sulla terra è intensa, perché il prezzo è grande: la Salvezza di migliaia di anime. Le "apparizioni" della Madonna devono essere intese nel contesto di questa azione materna. Non possono più essere viste come eventi sensazionali e pericolosi per la Fede dei fedeli, ma come azioni materne, amorevoli ma anche angosciose, di Colei che è Madre e Regina per Volontà di Dio.
Il bellissimo mosaico dell'abside della Basilica di Santa Maria Maggiore, Nostra Signora delle Nevi a Roma, raffigura la Vergine Maria incoronata da Gesù. Gesù condivide con lei il suo trono reale. Maria è Regina perché Cristo Re, per volontà del Padre, la associa alla sua Regalità universale e la rende partecipe della sua Regalità. È la Donna, profetizzata nel Libro della Genesi, che con il suo Figlio deve schiacciare la testa del serpente (Gen 3,15).
Le apparizioni di Fatima nel Portogallo
Le apparizioni della Beata Vergine a Giacinta, Francesco e Lucia, 7, 9 e 10 anni, furono precedute nel 1916 da tre apparizioni dell'Angelo della Pace, che insegnò ai bambini ad adorare la Santissima Trinità, a fare sacrifici e a riparare i peccati per la causa della pace.
La prima apparizione della Beata Vergine ebbe luogo il 13 maggio 1917. La Vergine disse ai bambini di non avere paura; era venuta dal Cielo e aveva chiesto loro di recarsi alla Cova da Iria (il luogo dell'apparizione), per 6 volte di seguito. Diede ai bambini la speranza che sarebbero andati al Cielo. Francesco avrebbe dovuto recitare molti rosari per questo. Fece questa grande richiesta: "Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, come atto di riparazione per i peccati che Lo offendono e come atto di supplica per la conversione dei peccatori?" Ha chiesto di recitare il rosario tutti i giorni per ottenere la fine della guerra. Fatima è in vista del Cielo e dell'Amore!
Il 13 giugno, la seconda apparizione: la Madonna annuncia la morte prossima di Francesco e Giacinta, ma per Lucia dice: "Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare, e vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato". Nel palmo della mano destra della Madonna, i bambini videro un Cuore circondato da spine. Capirono che si trattava del Cuore Immacolato di Maria, oltraggiato dai peccati dell'umanità e che chiedeva riparazione.
Il 13 luglio ebbe luogo la terza apparizione, il culmine profetico di Fatima. La Vergine insistette sulla necessità di recitare il rosario ogni giorno per ottenere la pace nel mondo. I bambini ebbero poi una visione dell'inferno e delle anime che vi stavano cadendo. La Madonna annunciò la fine di questa guerra, ma ne sarebbe arrivata una peggiore sotto Pio XI "se la gente non avesse smesso di offendere Dio". Questa guerra e le persecuzioni contro la Chiesa e il Santo Padre furono chiaramente presentate come castighi con cui Dio avrebbe punito il mondo per i suoi crimini. Per impedire ciò, la Beata Vergine sarebbe venuta a chiedere la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato e la comunione riparatrice nei primi sabati.
La Madonna ha poi rivelato quella che è stata chiamata la terza parte del segreto, che San Giovanni Paolo II ha deciso di rivelare il 13 maggio 2000, con un autorevole commento del Cardinale Ratzinger. Ecco alcuni estratti di questo commento:
“abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza!” Così commentava il Cardinale questo passo: “L'angelo con la spada di fuoco a sinistra della Madre di Dio […] rappresenta la minaccia del giudizio, che incombe sul mondo. La prospettiva che il mondo potrebbe essere incenerito in un mare di fiamme, oggi non appare assolutamente più come pura fantasia: l'uomo stesso ha preparato con le sue invenzioni la spada di fuoco. La visione mostra poi la forza che si contrappone al potere della distruzione — lo splendore della Madre di Dio, e, proveniente in un certo modo da questo, l'appello alla penitenza. In tal modo viene sottolineata l'importanza della libertà dell'uomo: il futuro non è affatto determinato in modo immutabile, e l'immagine, che i bambini videro, non è affatto un film anticipato del futuro, del quale nulla potrebbe più essere cambiato.” Il Cardinale concludeva così: “Vorrei alla fine riprendere ancora un'altra parola chiave del « segreto » divenuta giustamente famosa: « il Mio Cuore Immacolato trionferà ». Che cosa significa? Il Cuore aperto a Dio, purificato dalla contemplazione di Dio è più forte dei fucili e delle armi di ogni specie. […] Il maligno ha potere in questo mondo, lo vediamo e lo sperimentiamo continuamente; egli ha potere, perché la nostra libertà si lascia continuamente distogliere da Dio. Ma da quando Dio stesso ha un cuore umano ed ha così rivolto la libertà dell'uomo verso il bene, verso Dio, la libertà per il male non ha più l'ultima parola. Da allora vale la parola: « Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo » (Gv 16, 33). Il messaggio di Fatima ci invita ad affidarci a questa promessa.”
Il 13 luglio, la Madonna ha chiesto di dire dopo ogni decina: "O Gesù mio, perdona le nostre colpe, liberaci dal fuoco dell’inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente quelle che più ne hanno bisogno." (Memorie di suor Lucia, Secretariado dos Pastorinhos, Fatima 2005, p. 174)
Il 13 agosto, i bambini, sequestrati dall'amministratore del Consiglio di Ourem, non hanno potuto recarsi alla Cova da Iria. La Vergine è apparsa loro il 19 agosto ai Valinhos, consolandoli e chiedendo loro di continuare a recitare il rosario ogni giorno.
Il 13 settembre ha avuto luogo la quinta apparizione.
Il 13 ottobre, alla presenza di una folla stimata tra le 70.000 e le 100.000 persone, ebbe luogo l'ultima apparizione di Fatima e il grande miracolo. La Madonna si presentò come “Nostra Signora del Rosario”, chiese di continuare a recitare il rosario ogni giorno e annunciò che la guerra sarebbe presto finita. Alla richiesta di Lucia di guarire diversi malati e convertire i peccatori, la Vergine rispose: “Alcuni sì, altri no. Devono prima correggersi e chiedere perdono per i loro peccati”. La Madonna si rattristò e aggiunse: “Non offendano più Dio, Nostro Signore, perché è già troppo offeso”. La Madonna aprì allora le mani, riflettendole sul sole, e mentre si alzava, il riflesso della sua luce continuava a proiettarsi sul sole. Lucia gridò in quel momento di guardare verso il sole. Un gran numero di presenti ha assistito al grande miracolo di Fatima: per tre volte, per una durata complessiva di circa 10 minuti, il sole ha girato come una ruota di fuoco, emettendo pennellate di luce di tutti i colori dell'arcobaleno, che hanno travolto la folla. Alla fine sembrava che dovesse schiantarsi sulla terra. Molti caddero in ginocchio, gridando pietà! I testimoni raccontano che furono secondi di impressione terrificante, e la folla emise un grande clamore, come un grande grido di angoscia di un intero popolo! Durante questo tempo, i bambini hanno visto San Giuseppe e il Bambino Gesù, poi Nostro Signore che benediceva la folla, poi la Madonna sotto il segno dei Sette Dolori e infine la Madonna che teneva in mano lo scapolare del Monte Carmelo.
La consacrazione della Russia e i primi sabati del mese
Pio XII consacrò solennemente il mondo al Cuore Immacolato di Maria l'8 dicembre 1942 e il 7 luglio 1952, con esplicita menzione dei "cari popoli della Russia". Il 21 novembre 1964, davanti ai Padri conciliari, San Paolo VI proclamò "Maria, Madre della Chiesa" e rinnovò la consacrazione di Pio XII senza nominare la Russia. San Giovanni Paolo II fu gettato nel cuore del messaggio di Fatima con l'attentato del 13 maggio 1981, anniversario della prima apparizione a Fatima. Si trattava, disse, di una chiamata, anzi di un "richiamo, di un messaggio lanciato a Fatima". Il 13 maggio 1982, a Fatima, rinnovò la doppia consacrazione di Pio XII, ma senza nominare la Russia. Il 25 marzo 1984, a Roma, ha fatto una nuova consacrazione dopo aver chiesto a tutti i vescovi del mondo di rinnovare con lui la doppia consacrazione di Pio XII, ma senza nominare la Russia. Papa Francesco ha consacrato la Russia e l’Ucraina il 25 marzo 2022.
La devozione ai primi sabati del mese: il 13 luglio 1917, la Vergine Maria disse: “Verrò a chiedere la Comunione riparatrice nei primi sabati del mese”. Il 10 dicembre 1925 a Pontevedra, nella stanza di suor Lucia, ebbe luogo una prima apparizione di Nostro Signore e della Vergine Maria, che le mostrò il suo Cuore Immacolato circondato da spine e le chiese di riparare attraverso la devozione dei primi sabati del mese. Suor Lucia confida a padre Aparicio (lettera del 19 marzo 1939):
“La pace o la guerra nel mondo dipendono dalla pratica di questa devozione, unita alla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Per questo ho tanto desiderato la sua propagazione; e soprattutto perché tale è la volontà del nostro buon Dio e della nostra cara Madre del Cielo”.
Purtroppo, questa devozione del primo sabato del mese non è ancora diffusa in tutto il mondo!
Collaboriamo alla missione di Maria Regina
Il messaggio profetico di Fatima dovrebbe aiutarci a capire, come ha detto il cardinale Joseph Ratzinger commentando la terza parte del segreto di Fatima, che la storia umana non è scritta una volta per tutte e che gli esseri umani sono gli attori della propria storia. Gli avvertimenti della Madonna a Fatima erano condizionali. Non era necessario che si verificasse la Seconda Guerra Mondiale, né che la Russia diffondesse i suoi errori nel mondo. Con la preghiera del rosario, con piccoli sacrifici, possiamo cambiare il corso degli eventi mondiali. Fatima non è una profezia di sventura, ma un grande messaggio di speranza per il futuro del nostro mondo. Satana esiste e l'inferno è una realtà che non possiamo negare, ma la potenza della redenzione di Cristo e il potere dato da Dio alla Vergine Maria, Regina della Pace, sono le promesse del trionfo del Cuore Immacolato di Maria che prepara il Regno del Cuore di Gesù e il tempo di pace dato al mondo, che San Giovanni Paolo II ha chiamato "civiltà dell'amore". L'esempio dei bambini di Fatima ci porti a essere zelanti collaboratori, piccoli e umili, della Vergine. Seguendo le orme dei nostri fondatori, che hanno preso molto sul serio il messaggio profetico di Fatima, viviamo questo mese di Maria a imitazione dei piccoli di Fatima, per affrettare il trionfo del Cuore Immacolato di Maria (Benedetto XVI, 13 maggio 2010 a Fatima). Alziamoci! Andiamo!
4) Formazione
Gli articoli 1697 e 1698 del CCC, con importanti rimandi per aiutarci a comprendere la catechesi della "nuova vita in Cristo per mezzo dello Spirito Santo".
Desideriamo inoltre richiamare la vostra attenzione sulla Sessione che si terrà nel nostro Foyer di Sens da venerdì 12 luglio, ore 16.00, a domenica 14 luglio, ore 15.00, che vi permetterà di scoprire o riscoprire la profetica Enciclica di San Paolo VI: Humanae Vitae.
5) Azione missionaria
In questo tempo di grande confusione nella Chiesa e di sconvolgimenti nel mondo, cerchiamo di essere coraggiosi testimoni di Gesù Risorto, Via, Verità e Vita. Facciamo vedere che il messaggio di Fatima è veramente "radicato" nelle Sacre Scritture e che è attuale. Attraverso l'umile preghiera del rosario, la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria e la devozione dei primi sabati del mese, possiamo lavorare per la salvezza del mondo, per la pace e per la costruzione della civiltà dell'amore. Dio non smette mai di amare questo mondo. Ha mandato suo Figlio e la Vergine Maria per salvarlo. Amiamo dunque questo mondo come lo ama Dio e siamo ardenti testimoni e missionari di Gesù e Maria, affinché l'Amore di Dio trionfi.
6) Condivisione
Ringraziamo per le numerose attività apostoliche con bambini, adolescenti, giovani e adulti durante le vacanze pasquali. Preghiamo per i giovani che si riuniranno a Saint-Pierre-de-Colombier e in altri santuari del mondo per la Pentecoste. I giovani non sono solo il futuro della Chiesa, sono il cuore giovane della Chiesa e del mondo. Abbiamo bisogno del loro entusiasmo. Lasciamo che sviluppino le loro iniziative per un mondo migliore, aperto a Dio, a Gesù Risorto, allo Spirito Santo e al Cuore Immacolato di Maria.
Saremo lieti di accogliere alcuni di voi per i voti perpetui di fra Eugène, sabato 15 giugno alle ore 15.00. Suor Charlotte e suor Gianna pronunceranno i loro voti perpetui sabato 31 agosto.
In unione con Madre Hélène e i nostri frati e suore, vi assicuro le nostre preghiere e il nostro affetto e affido alle vostre preghiere tutte le nostre intenzioni. Che le difficoltà e le opposizioni non ci scoraggino, ma diventino opportunità per dimostrare che vogliamo solo la Salvezza delle anime, la pace tra gli uomini, l'unità della Chiesa nella verità e nella carità e la civiltà dell'Amore. Fiducia, pace e amore!