Marzo 2022 : Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.

"Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero!"

(Gv 8,36)

I - Prima di iniziare...

Carissimi amici,

Mercoledì 2 marzo iniziamo il periodo della Quaresima, che la Chiesa ci propone come un tempo di grazia con Gesù nel deserto, un tempo che ci prepara a vivere la Settimana Santa e la domenica di Pasqua, la domenica della Risurrezione di Gesù. Questa Quaresima 2022 deve essere per ognuno di noi una Quaresima d'amore e di riparazione.

Per molti anni la Chiesa, attraverso la voce dei Papi, ha avvertito gli uomini del nostro tempo del pericolo dell'eclissi di Dio e delle leggi approvate dai parlamenti umani in contraddizione con la Legge naturale. La voce della Chiesa non è stata ascoltata. La guerra è scoppiata in Ucraina, l'odio e la violenza stanno crescendo in molti paesi del mondo. Preghiamo, soffriamo e offriamo per essere collaboratori di Gesù, Maria e Giuseppe per la conversione della Francia, dell'Europa e del mondo. Solo il ritorno a Dio può rendere possibile la pace, la vera pace, basata sulla verità, la libertà, la giustizia e l'amore. Nulla è impossibile a Dio. "Se ci vogliono centinaia di miscredenti per pervertire una popolazione, basta un vero apostolo, uno solo, per salvare il mondo intero dal naufragio", diceva Madre Maria Augusta.

Il nostro programma per questo periodo di Quaresima è assai chiaro. Che Gesù trovi questi veri apostoli per conquistare la pace e costruire la civiltà dell'Amore. Nulla è impossibile a Dio (Lc 1,37). Ricordiamo ancora quest'altra convinzione di Madre Maria Augusta nel 1948, che vi ho citato così spesso: "C'è fretta. I demoni si scatenano in questo mondo perverso. I cuori sono pieni di desideri di vendetta, di crimini orribili. Eppure in mezzo a loro si erge dritto, forte, imperativo: l'Amore. È Gesù nei suoi amici fedeli".

Non abbiamo il diritto di dire: siamo troppo deboli, troppo mediocri, non possiamo essere questi fedeli amici di Gesù, questi veri apostoli. Nostro Signore ha trasformato i suoi apostoli mediante la sua Passione e Resurrezione. Vuole trasformare anche noi. Non dubitiamo. Entriamo in questo periodo di grazia della Quaresima con il desiderio ardente di essere liberati da Gesù, il Figlio di Dio, per vivere nella libertà dei figli di Dio. Ieri abbiamo scelto come Vangelo per la Messa funebre di Fra Jean-Baptiste questo brano del Vangelo secondo San Giovanni, che sarà la nostra linea guida per questo mese di marzo: “Se il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero!” (Gv 8,36).

 

Preghiera introduttiva

Vieni Santo Spirito… Padre Nostro… Ave Maria… Nostra Signora delle Nevi, san Giuseppe, san Casimiro, santa Coletta, san Domenico Savio, san Clemente-Maria, santa Luisa, san Patrizio, san Cirillo di Gerusalemme, Maria-Marta Chambon, santi protettori e santi Angeli Custodi.

Parola di Dio : Gv 8, 31-36

"Gesù allora a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: «Diventerete liberi»?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero." (Gv 8, 31-36) 

Fioretto

Non cedere alla nostra tendenza dominante ed esercitare la virtù opposta.

II - Le rubriche del taccuino di cordata

1) Disciplina

Disciplina in questo periodo quaresimale per essere fedeli alla nostra preghiera e per mettere Dio al primo posto permettendoci di essere liberati dal peccato e dalla morsa dei demoni da parte di Gesù, la Verità in Persona. Viviamo in verità con Gesù nel deserto.

2) Previsioni:

Prepariamo bene le domeniche di Quaresima e le solennità di San Giuseppe (19 marzo) e dell'Annunciazione (25 marzo). Nei venerdì di Quaresima, siamo fedeli alla Via Crucis. Ogni giorno, recitiamo il rosario, almeno una coroncina, partecipiamo il più spesso possibile alla celebrazione della Messa e scegliamo qualche piccolo sacrificio quaresimale, esercitando soprattutto la carità. Domenica 27 marzo, in tutti i nostri focolari, avremo la nostra giornata di Quaresima. Non è più tempo di rimandare la nostra conversione. Oggi, Gesù vuole liberarci.

3) Consegna spiritualeSe il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero!

San Giovanni-Paolo II ci ha detto a Lourdes, il 15 agosto 2004: “Siate donne e uomini liberi! Ma ricordate: la libertà umana è una libertà ferita dal peccato. Ha bisogno essa stessa di essere liberata. Cristo ne è il liberatore, Lui che “ci ha liberati perché restassimo liberi” (Gal 5,1). Difendete la vostra libertà! Carissimi, noi sappiamo di poter contare per questo su Colei che, non avendo mai ceduto al peccato, è la sola creatura perfettamente libera. A Lei vi affido. Camminate con Maria sulle strade della piena realizzazione della vostra umanità!

Nel 1980, questo stesso Papa ci aveva detto: "Francia, sei tu fedele alle promesse del tuo battesimo?” Oggi, ci mostra che sulla via sicura della fedeltà troviamo la vera libertà.

En 1980, ce même Pape nous avait dit : « France es-tu fidèle aux promesses de ton baptême ? ». Aujourd’hui, il nous montre que sur le chemin sûr de la fidélité nous trouvons la vraie liberté.

a) Il nostro modello: Gesù, il nuovo Adamo, l'uomo perfettamente libero.

Nel chiedere ai battezzati di essere liberi, San Giovanni Paolo II ci invitava, naturalmente, a centrare la nostra vita su Cristo, il Figlio di Dio, che, per obbedire a Suo Padre e in vista della nostra salvezza, è diventato il Figlio dell'uomo, il Figlio di Adamo. In Gesù viene rivelata la libertà perfetta. Egli è veramente, come uomo, ciò che San Giovanni Paolo II ha detto alla fine della sua omelia del 15 agosto 2004: "la piena realizzazione dell'umanità".

Gesù, tuttavia, è la Persona divina del Figlio. Egli è dunque senza peccato ("Egli stesso è stato messo alla prova in ogni cosa come noi, escluso il peccato", dice la lettera agli Ebrei, 4,15) perché il peccato è la libera scelta della disobbedienza alla Legge di Dio. Ma assumendo la natura umana, Gesù ha realmente vissuto la nostra vita umana. Gesù è quindi il nostro modello perfetto di santità. In Lui si rivela così la piena realizzazione della libertà umana: la scelta di Dio, del Bene, del Bello, dell'Amore! Contempliamolo in questo periodo quaresimale e imitiamolo!

 b) Gesù Cristo, il Redentore, ci ha liberati perché fossimo liberi.

San Giovanni Paolo II aveva citato il capitolo 5 della Lettera ai Galati, nel quale San Paolo aveva chiarito ai primi cristiani che non potevano salvarsi da soli. Solo Cristo ci salva. L'estratto evangelico di questa consegna spirituale è il fondamento di questo insegnamento paolino. San Paolo parla della legge della carne in opposizione alla legge dello Spirito. Quindi, essere liberati da Cristo significa: non vivere più sotto la legge della carne, ma sotto la legge dello Spirito. Senza Gesù, nessuno può raggiungere la perfetta libertà: siamo tutti peccatori, abbiamo tutti bisogno di essere redenti da Cristo (Rm 3,23-24) e di ricevere il dono della nuova vita mediante il battesimo.

c) La Beata Vergine, l'unica creatura perfettamente libera.

San Giovanni Paolo II ci ha invitato a camminare con la Vergine Maria, l'unica creatura perfettamente libera. È venuto a Lourdes per commemorare l'anniversario del dogma dell'Immacolata Concezione, che proclama che la Vergine Maria è stata concepita senza il peccato originale. Così, dal momento della sua concezione, l'Immacolata è piena di grazia, perfettamente libera dal peccato. Non è stata "liberata" dal peccato, ma "preservata" dal peccato e dalla schiavitù del peccato per mezzo di un singolare grazia e privilegio di Dio Onnipotente, in vista dei meriti di Gesù Cristo, Salvatore del genere umano. Attraverso la Beata Vergine è rivelata la perfetta libertà di una creatura: essere libera dalla schiavitù del peccato, essere libera dal potere dei demoni, ed essere nella grazia di Dio.

d) Cristiani liberi da ogni schiavitù dei demoni, dei peccati e dello spirito del mondo.

Ognuno ha una difficile battaglia spirituale da condurre contro la sensualità, la violenza, la gelosia, la pigrizia, l'avidità, l'orgoglio... Possano i forti legami della cordata aiutarci a sostenerci a vicenda per non scoraggiarci e diventare cristiani liberi da ogni schiavitù del male.

Non abbiamo paura: se il nostro cuore sarà aperto a Gesù, alla Beata Vergine e a San Giuseppe, riceveremo le grazie per amare come Gesù, nella libertà dello spirito, dominando la legge della carne. Il nostro Fondatore ha scritto: "L'amore sensuale deve essere dominato e il sentimento deve essere educato, stabilizzato e santificato dall'amore divino secondo la virtù teologale della carità, il cui germe si riceve nel Battesimo. In questo modo la padronanza di sé può essere sviluppata con l'aiuto della preghiera e dei sacramenti e con l'esercizio dell'amore autentico".

Paolo VI, nella Humanae vitae, invitava i coniugi a non scoraggiarsi mai, ma a ricorrere umilmente alla misericordia di Dio, che sarà sempre concessa loro nel sacramento della penitenza (HV n°25).

e) La libertà cristiana nell'educazione umana e cristiana.

Viviamo questa Quaresima con il grande desiderio di essere liberati da Gesù, il Figlio di Dio, per vivere nella vera libertà dei figli di Dio e per aiutare i nostri fratelli a desiderare di essere liberati a loro volta da Cristo.Non abbiamo paura di ricordare a coloro che Dio pone sul nostro cammino, ai figli di cui abbiamo la custodia, le parole di San Paolo sui frutti dello Spirito e quelli della carne (Gal 5,19-23).

È ovvio che i bambini non possono ancora imitare la perfetta libertà di Cristo e della Madonna, ma possono imitare la loro ubbidienza. Non dimentichiamo, nella nostra missione di educatori, che tutti i bambini e tutti gli uomini! hanno in loro le conseguenze del peccato originale. Cerchiamo di essere educatori amorevoli, attenti, oranti e vigili, misericordiosi nell'aiutarli a combattere le loro tendenze dominanti e le tentazioni del Maligno. Per essere educatori credibili, irradiamo serenità, dolcezza e gioia nello Spirito Santo, virtù che schiuderanno le libertà per la piena realizzazione della loro umanità.

f) Testimonianza della libertà cristiana nel nostro mondo di oggi.

Accostiamoci a questa Quaresima 2022 con un desiderio ancora più grande di essere testimoni di Cristo. La Chiesa, ha detto San Giovanni Paolo II al nostro Presidente della Repubblica a Lourdes il 15 agosto 2004, vuole offrire alla società il suo contributo all'instaurazione di una società fondata sugli ideali di libertà, di uguaglianza e di fraternità. Che la nostra vita sia coerente con le nostre parole, in modo che coloro con i quali lavoriamo o viviamo possano comprendere più pienamente cosa sia la vera libertà.

San Giovanni Paolo II è stato molto applaudito quando ha lanciato il suo appello urgente affinché ogni vita sia rispettata. La "libertà liberata" da Cristo è una libertà che rispetta la libertà del prossimo: la sua vita deve essere rispettata, il suo corpo deve essere rispettato, la sua reputazione deve essere rispettata, la sua anima deve essere rispettata. Siamo testimoni di questa libertà e sappiamo difendere la nostra libertà, come ce lo chiedeva San Giovanni Paolo II. Difendere la nostra libertà significa, senza stancarsi, far riconoscere da tutti che l'Europa ha radici cristiane che hanno segnato profondamente la sua cultura. Non vergogniamoci della nostra libertà cristiana, ma rispettiamo la libertà degli altri nostri fratelli e sorelle in umanità essendo testimoni della libertà in Cristo.

g) I santi, modelli di libertà in Cristo.

Cominciamo la nostra Quaresima guardando al cielo e pregando i santi che ora vivono nella perfetta libertà in Cristo. San Bernardo distingueva tre livelli di libertà: per mezzo della nostra natura umana, godiamo della libertà di scelta (possiamo scegliere liberamente di fare il bene o il male); per mezzo della grazia del battesimo, godiamo della libertà di grazia (siamo liberati dal peccato da Cristo Redentore ma possiamo ancora peccare); in Paradiso, godremo della libertà di gloria (una libertà che non può più peccare). Possa questo tempo quaresimale permetterci di portare avanti con Gesù nel deserto la lotta spirituale che ci permetterà di passare dalla libertà di scelta alla libertà della grazia e ci preparerà alla libertà della gloria, che sarà nostra in cielo con gli angeli e i santi.

4) Liturgia:

  • Sabato 19 marzo, solennità di San Giuseppe (in questa occasione si organizza una giornata di pellegrinaggio in diversi nostri Focolari).
  • Venerdì 25 marzo, solennità dell'Annunciazione.
  • Domenica 27 marzo: giornata di pellegrinaggio quaresimale a Saint-Pierre, Bergerac, Grand-Fougeray, Sélestat e Sens.

5) Formazione:

Meditiamo in questo mese di San Giuseppe i testi del Magistero su San Giuseppe: la Lettera Enciclica "Quamquam pluries" di Papa Leone XIII del 15 agosto 1989; l'Esortazione Apostolica "Redemptoris Custos" di San Giovanni Paolo II sulla figura e la missione di San Giuseppe nella vita di Cristo e della Chiesa; la Lettera Apostolica di Papa Francesco, "Patris Corde" dell'8 dicembre 2020;

Vi invitiamo ad approfondire gli insegnamenti dell'ultimo Forum che ha avuto luogo a Sens sulla Chiesa. I video sono disponibili sul nostro sito web (nella sezione "Formazione") e i testi saranno presto disponibili.

6) Missione:

Cerchiamo di essere in questi tempi difficili gli operatori di pace di cui Gesù ha bisogno per conquistare la pace. Non viviamo una Quaresima di mediocrità, ma una Quaresima di fedeltà e di amore.

7) Condivisione:

Avete ricevuto il nostro ultimo comunicato sulla morte accidentale di fra Jean-Baptiste. La nostra famiglia religiosa sta cercando di vivere questa nuova prova nell'abbandono fiducioso alla Divina Provvidenza. Vi ringraziamo per tutti i vostri messaggi di sostegno e le vostre preghiere. Molte persone e famiglie sono provate in questo momento. Preghiamo e offriamo per le famiglie dell'Ucraina e per tutti coloro che vivono nella paura in questo tempo molto travagliato.

In unione con Madre Hélène e i nostri fratelli e sorelle, vi invio l'espressione di tutto il nostro affetto e vi benedico con le preghiere della nostra Famiglia Missionaria e vi auguro una Santa Quaresima. Affidiamo tutte le nostre intenzioni alle vostre preghiere.

      

Père Bernard

 

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