Le statuine della Provenza sono arrivate a Lione...
Un 38° presepe si aggiunge all’itinerario dei presepi di Lione 2025, quello della cappella Sainte-Croix al 147 di rue de Créqui, nel 6° arrondissement!
Dal 25 dicembre 17 statuine Provenza sono venute ad adorare il divin bambino nel presepe della nostra cappella! Venite presto a scoprirle... Potrete constatare che rappresentano scene di vita quotidiana come nei presepi napoletani.
Papa Leone XIV lo spiegava così lo scorso 22 dicembre:
«Nel presepe, l’immaginazione popolare ha spesso inserito tante figure tratte dalla vita quotidiana, che popolano lo spazio intorno alla grotta. E così, oltre agli immancabili pastori, protagonisti dell’evento secondo il Vangelo, possiamo trovare le statuine che raffigurano diversi mestieri: il fabbro, l’oste, la locandiera, la lavandaia, l’arrotino, e così via. Naturalmente sono mestieri di una volta: alcuni di essi sono spariti oppure totalmente trasformati. Comunque mantengono il loro significato all’interno del presepe. Ci ricordano che tutte le nostre attività, le nostre occupazioni quotidiane acquistano il loro senso pieno nel disegno di Dio, che ha il suo centro in Gesù Cristo.
È come se Gesù Bambino, dalla mangiatoia dov’è adagiato, benedicesse tutto e tutti. La sua presenza mite e umile diffonde ovunque la tenerezza di Dio. Mentre Maria e Giuseppe adorano il Bambino e i pastori si avvicinano pieni di meraviglia, gli altri personaggi compiono i loro gesti quotidiani. Sembrano distaccati dall’avvenimento centrale, ma non è così: in realtà, ognuno vi partecipa proprio così com’è, stando al suo posto e facendo quello che deve fare, il suo mestiere.
Mi piace pensare che possa essere così anche per noi, nelle nostre giornate lavorative: ciascuno di noi svolge il suo compito e diamo lode a Dio proprio facendolo bene, con impegno. A volte si è talmente presi dalle occupazioni che non si pensa al Signore o alla Chiesa, ma il fatto stesso di lavorare con dedizione, cercando di dare il meglio, e anche – per voi laici – con amore per la vostra famiglia, per i figli, questo dà gloria al Signore.»



