Messa di riparazione e d'amore

Una messa in riparazione per la blasfemia commessa durante la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi

Cari bambini,

[…] In questa Messa, come ho detto all'inizio della celebrazione, pregheremo in riparazione per la gravissima blasfemia commessa a Parigi questo venerdì sera durante l'apertura dei Giochi Olimpici. Hanno scimmiottato l'Ultima Cena dell'Istituzione dell'Eucaristia, hanno deriso Gesù e il Santissimo Sacramento dell'Eucaristia. Cari bambini, con le suore e i frati, con le vostre famiglie, con tutti i nostri amici, ripariamo con una riparazione d'amore dicendo a Gesù durante questa Messa e nel tempo di adorazione che concluderà la colonia: Gesù, noi Ti amiamo, noi Ti adoriamo, noi vogliamo riparare questo ignobile sacrilegio e pregare per chi lo ha commesso e per chi lo ha permesso.

Noi preghiamo anche per coloro che hanno ridicolizzato la regina Maria Antonietta che fu ghigliottinata dai rivoluzionari. Abbiate fiducia, genitori e bambini. Quelli che oggi si permettono di bestemmiare contro Gesù, contro la Chiesa, contro la Vergine Maria, non trionferanno. La Francia di Clodoveo e dei Santi non è ancora morta. Voi fate parte della vera Francia. Questa Francia risorgerà, si convertirà. San Pio X, il piccolo Van, Marthe Robin e altri lo hanno profetizzato. Non abbiate paura!

Il Male ispirato dall'Inferno sembra trionfare, ma a Fatima, il 13 luglio 1917, la Vergine Maria ha detto: « Il mio Cuore Immacolato trionferà, e un certo tempo di pace sarà dato al mondo. » Lucia, Giacinta e Francesco hanno portato il Portogallo all'amore di Gesù Eucaristia e alla preghiera del rosario. Anche voi, cari bambini, siate gli apostoli di Gesù e della Madonna delle Nevi senza dimenticare San Giuseppe.

Non dimenticate le esortazioni date oggi da San Paolo : "abbiate molta umiltà, dolcezza, magnanimità e amore ". Una bambina, 110 anni fa, ha preso la decisione di diventare santa. Il suo nome è Anne de Guigné. Suo padre era appena morto alla fine di luglio del 1914. Bambini, genitori, frati e suore e voi tutti amici: imitiamo la piccola Anna e la moltitudine dei Santi di Francia, decidiamoci per la santità vivendo il motto dei Giochi Olimpici: più in alto, più veloce, più forte. Più in alto nell'Amore di Dio e del prossimo, più veloci nella corsa alla santità, più forti nella lotta contro il Male e le forze del Male!

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