Per vivere pienamente l’anno giubilare 2025
Nella Bolla di indizione del Giubileo del 2025, Spes non confundit, Papa Francesco ha scritto: « Credo la vita eterna »: così professa la nostra fede. La speranza cristiana trova in queste parole un pilastro fondamentale. Essa è infatti « la virtù teologale per la quale desideriamo […] la vita eterna come nostra felicità » (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1817). In questo anno santo della speranza, è quindi fondamentale affrontare la questione della vita dopo la morte.
Come sappiamo che la vita eterna esiste ?
Gesù stesso ci ha detto: « Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno » (Gv 11,25-26). Ci dice ancora: « Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io, siate anche voi. » (Gv 14,2-3). È dunque Gesù stesso che ci ha rivelato l’esistenza della vita eterna.
Che cos'è la vita eterna ?
La Chiesa, assistita dallo Spirito Santo, ha approfondito l'insegnamento di Gesù e ci dice che « La vita eterna è quella che inizierà subito dopo la morte. Essa non avrà fine. Sarà preceduta per ognuno da un giudizio particolare ad opera di Cristo, giudice dei vivi e dei morti, e sarà sancita dal giudizio finale. » (Compendio CCC n. 207). Questa vita dopo la morte è per noi fonte di grande speranza e dovrebbe entusiasmarci! Non siamo creati solo per questa terra, non siamo fatti per la morte, ma per vivere in Dio in pienezza, per sempre!
Cosa succede il giorno del giudizio particolare ?
Dopo il giudizio particolare, « l'anima immortale può andare in Paradiso, in Purgatorio o all'inferno eterno » (Padre Bernard, Breve riassunto della fede cattolica, n. 117).
Che cos'è il Paradiso ?
« Coloro che muoiono nella grazia e nell'amicizia di Dio e che sono perfettamente purificati, vivono per sempre con Cristo. Sono per sempre simili a Dio, perché lo vedono “così come egli è”, faccia a faccia » (CCC, n. 1023). Questo è il Paradiso! La felicità che conosceremo in Paradiso è più grande di tutto ciò che possiamo immaginare! Lì saremo pienamente appagati per sempre! Vivremo con Gesù, la Vergine Maria, gli angeli, i santi.
Che cos'è il Purgatorio ?
« Il purgatorio è lo stato di quanti muoiono nell'amicizia di Dio, ma, benché sicuri della loro salvezza eterna, hanno ancora bisogno di purificazione, per entrare nella beatitudine celeste. » (Compendio CCC n. 210). Queste anime soffrono per riparare le conseguenze dei loro peccati. Possiamo aiutarle molto pregando e offrendo sacrifici per loro. In questo Anno Santo, pensiamo in particolare a ottenere indulgenze per loro! Possiamo anche chiedere il loro aiuto. Per ulteriori informazioni sulle indulgenze, leggete il numero di febbraio 2025 di In Altum…
Che cos'è l'inferno ?
« Consiste nella dannazione eterna di quanti muoiono per libera scelta in peccato mortale. La pena principale dell'inferno sta nella separazione eterna da Dio » (Compendio CCC n. 212). Dio ci ama e ci ha creati per il Paradiso. Ma poiché ci ama, rispetta profondamente la nostra libertà. « Pertanto, è l'uomo stesso che, in piena autonomia, si esclude volontariamente dalla comunione con Dio se, fino al momento della propria morte, persiste nel peccato mortale, rifiutando l'amore misericordioso di Dio. » (Compendio CCC n. 213).
Che il pensiero del Paradiso ci motivi a diventare santi per andarci e attirare molte anime al nostro seguito! Come diceva Madre Marie Augusta: « Aspiriamo al Paradiso, è la nostra Patria! »