La Cina riconosce un vescovo “clandestino”
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(In Altum n° 174)
L'11 giugno, il governo cinese (cioè il Partito Comunista) ha riconosciuto « gli effetti civili » della nomina da parte del Papa di Monsignor Joseph Lin Yuntuan a vescovo ausiliare di Fuzhou, il 5 giugno, nell'ambito del controverso Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese. Si tratta della prima nomina di un vescovo cinese da parte di Leone XIV; ma è anche e soprattutto il riconoscimento di un vescovo della Chiesa « clandestina » da parte delle autorità cinesi. Nato nel 1952, Mons. Yuntuan era stato ordinato nel 2017. Per contro, due vescovi nominati dall'autorità di Pechino durante la sede vacante della Santa Sede non sono ancora stati riconosciuti da Roma.
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