Cinquanta francesi uccisi dal regime nazista saranno presto beatificati
Il 20 giugno, Papa Leone XIV ha riconosciuto il martirio di cinquanta francesi: nove sacerdoti, tre seminaristi, quattro francescani e un gesuita, diciannove membri della JOC (Gioventù Operaia Cristiana) e quattordici scout di Francia, uccisi in odio alla fede dal regime nazista a causa della loro attività apostolica. Tra loro, diversi erano partiti, incoraggiati dal cardinale Suhard, arcivescovo di Parigi, per fornire supporto spirituale agli operai francesi mandati in Germania alla STO (Forza Operaia Forzata); arrestati dai nazisti, la maggior parte morì nei campi di concentramento in Germania tra il 1944 e il 1945. Quasi tutti avevano meno di trent'anni. Questi « martiri dell'apostolato » saranno quindi presto beatificati.
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