Un nuovo presidente per i vescovi spagnoli
All'inizio di marzo, la Conferenza episcopale spagnola ha eletto al primo scrutinio un nuovo presidente. Si tratta di Mons. Luis Argüello. L'arcivescovo di Valladolid incarna l'ala conservatrice dell'episcopato spagnolo.
È conosciuto, tra l'altro, per essere uno strenuo oppositore dell'eutanasia e dell'aborto. Durante un'omelia di ordinazione di qualche mese fa, l'arcivescovo Argüello ha esortato i neo-ordinati :
« Voi dovete portare l'abito talare, dovete portare un distintivo, perché si veda nella pubblica piazza che siete uomini consacrati al Signore. C'è stato un tempo in cui la novità sembrava andare di pari passo con la rimozione della tonaca. Oggi è importante [...] che le religiose siano riconoscibili e che lo siano anche quelli di noi che sono state ordinati. »
È da notare che anche la Conferenza episcopale polacca ha scelto un nuovo presidente. Si tratta di Tadeusz Wojda, arcivescovo di Danzica. Il suo motto episcopale è “Oportet praedicari Evangelium” : «Il Vangelo deve essere annunciato».
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