I vescovi denunciano il disegno di legge sull'eutanasia proposto dal Presidente della Repubblica
Dal 18 al 23 marzo, i vescovi di Francia si sono riuniti a Lourdes per la loro assemblea plenaria. Sono stati discussi diversi temi, tra cui il sostegno alle vittime di abusi sessuali e questioni di riorganizzazione, in particolare per il futuro delle radio cristiane. Ma ciò su cui più si è concentrata l'attenzione dei vescovi è stato il dibattito sul fine vita, accentuato dalla proposta di legge sull'eutanasia. Ecco alcuni passaggi della dichiarazione promulgata dai vescovi francesi nella solennità di San Giuseppe :
« Esprimiamo la nostra grande preoccupazione e le nostre profonde riserve riguardo al disegno di legge annunciato sul fine vita. Proclamiamo instancabilmente che ogni vita umana merita di essere rispettata in modo incondizionato e accompagnata con un’autentica fraternità. […] È un imperativo di umanità e di fraternità alleviare la sofferenza e offrire a tutti la migliore fine vita possibile, anziché interromperla con un gesto letale. Il nostro ideale democratico, così fragile e necessario, si basa sul divieto fondativo di dare la morte […] La nostra epoca, spesso abitata dalla paura della morte e dal desiderio di prolungare la vita indefinitamente, considera prive di significato le vite fragili. Vogliamo affermare che ogni vita, per quanto fragile possa essere, merita di essere onorata fino alla sua fine naturale. In mezzo a tanta violenza contemporanea, nel nostro Paese e in tutto il mondo, invitiamo tutti i cristiani e tutti gli uomini e le donne di buona volontà a essere autentici servitori della vita dei loro fratelli e sorelle. […]»
Il Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, aveva osato descrivere la legge sul fine vita come una « legge di fraternità ». Mons. Eric de Moulins-Beaufort, presidente della Conferenza Episcopale francese, ha reagito vivamente, sul quotidiano La Croix, contro le sue affermazioni : « Chiamare "legge di fraternità" un testo che apre sia al suicidio assistito che all'eutanasia è un inganno. Una legge di questo tipo, qualunque cosa si intenda, orienterà tutto il nostro intero sistema sanitario verso la morte come soluzione. »
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