Dal 3 al 6 agosto si è svolta a Lisbona la 37ª Giornata Mondiale della Gioventù, con il tema "Maria si alzò e andò in fretta". Presieduta da Papa Francesco, è stata all’insegna dell'ecologia e dell'inclusione (“La Chiesa è un luogo per tutti... Tutti, tutti, tutti!”).

I 41.000 giovani francesi presenti sono stati incoraggiati dal calciatore Olivier Giroud a testimoniare la loro fede e a seguire Gesù. Hanno testimoniato la loro profonda fede e hanno onorato il santo patrono francese della GMG, il Beato Marcel Callo: lo spettacolo a lui dedicato ha registrato sempre il tutto esaurito.

Alla Messa di apertura loro riservata a Estoril, gli spagnoli hanno avuto la brutta sorpresa di vedere la comunione distribuita in ciotole di patatine dell'IKEA usate come pissidi, per "trasmettere un messaggio di umiltà e semplicità, invitando i giovani a riflettere sul valore degli elementi materiali nella liturgia". In realtà, non è altro che un sacrilegio mascherato da buone intenzioni. Il santo Curato d'Ars diceva: "Niente è troppo bello per Dio".

Un bellissimo incoraggiamento: Jimena, una giovane spagnola, dice di essere stata miracolata, riacquistando la vista subito dopo essersi confessata e aver ricevuto la Santa Comunione, il 5 agosto a Fatima. Giunta in Portogallo con l'Opus Dei, da due anni e mezzo soffriva di un problema agli occhi considerato incurabile e che l'aveva resa quasi cieca, e aveva provato di tutto; è improvvisamente guarita dopo una novena di preghiera. "Dopo aver ricevuto la comunione, sono tornata al mio banco [...]. Ho detto a Dio: ti prego! E quando ho aperto gli occhi, potevo vedere perfettamente". Mentre la Chiesa deve essere cauta nel pronunciarsi, Jimena lo vede ovviamente come un "dono della Vergine Maria".

Più di un partecipante alla GMG è rimasto sorpreso, per non dire dispiaciuto o addirittura scandalizzato, dal contenuto della Via Crucis, e molti hanno detto di aver trovato difficile pregare. Sabato 5 agosto, il Papa si è recato a Fatima. Era la festa della Madonna della Neve, che spesso si reca a pregare nella sua basilica a Roma. La sera, in mezzo a una veglia dagli accenti contemporanei, il momento dell'adorazione è stato un momento di preghiera. La sveglia mattutina di domenica mattina da parte di un "prete-DJ" è stata al confronto una doccia fredda. Un milione e mezzo di persone, tra cui più di settemila sacerdoti e cinquecento vescovi, hanno partecipato alla Messa finale presieduta dal Patriarca di Lisbona nella maestosa cornice del Parco del Tejo, sulle rive del Tago. Il Papa ha annunciato che la prossima GMG si terrà a Seoul nel 2027.

Molti osservatori non hanno mancato di sottolineare il contrasto tra la vitalità di questo volto giovane della Chiesa e le preoccupazioni promosse dal prossimo Sinodo sulla sinodalità, al quale questi stessi giovani non hanno quasi partecipato, sia perché se ne disinteressano sia perché ne sono turbati.

Il coordinatore della GMG, il vescovo ausiliare di Lisbona e futuro cardinale Américo Aguiar, ha detto: "Non vogliamo convertire i giovani a Cristo o alla Chiesa cattolica o qualcosa del genere", ma che ognuno possa dire: "Io la penso in modo diverso, sento in modo diverso, ma siamo fratelli e camminiamo insieme per costruire il futuro". Ci auguriamo, comunque, che questa GMG sia stata per molti l'occasione per un incontro personale con Gesù vivente, in vista di una vita nuova in Cristo e di una gioiosa testimonianza della grazia della fede, come voleva San Giovanni Paolo II.

 Crediti fotografici : © Bárbara Vitória \ JMJ 2023; Jesus Huerta / JMJ 2023 (Papa)