Continuano le persecuzioni in Pakistan
In Pakistan, il 16 agosto, diciannove chiese sono state attaccate e centinaia di case cristiane sono state distrutte a Jaranwala da musulmani in seguito a un’accusa di blasfemia, accusa che giustifica ogni violenza e ingiustizia in quel Paese. Duemila cristiani sono già fuggiti dalla loro patria, mentre gli altoparlanti delle moschee di Faisalabad urlavano il loro odio, invitando la gente ad andare a ucciderli. Il Vicario generale ha avvertito di una situazione terrificante: "I cristiani hanno molta paura. Vi chiediamo di pregare per la nostra gente, di pregare affinché le loro vite siano protette. Tante persone hanno perso i loro beni, tutto. Non sanno cosa fare né dove andare.”
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