Novembre 2024 : la Vergine Maria e lo Spirito Santo

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Novembre 2024: Imitiamo la Vergine Maria e lasciamo che lo Spirito Santo agisca in noi per vivere più intensamente il Giubileo 2025

Cari amici, cari giovani amici,

I. Prima d'iniziare...

viviamo questo mese di novembre con i Santi e le anime del Purgatorio, e siamo testimoni coraggiosi dell’azione dello Spirito Santo e del Cuore Immacolato di Maria tra i nostri contemporanei, che sono angosciati, scoraggiati e persino disperati a causa dell’aumento dell’odio e della violenza.

Preghiera introduttiva

Vieni Santo Spirito… Padre Nostro… Ave Maria… Madonna delle Nevi, San Giuseppe, San Carlo Borromeo, Santa Elisabetta della Trinità, San Leone Magno, San Martino, San Josafat, Sant’Alberto, Santa Gertrude, Santa Elisabetta d’Ungheria, Santa Mechtilde, Santa Cecilia, Santi martiri del Vietnam, San Teofano Vénard, Santa Caterina di Alessandria, Santa Caterina Labouré, Sant’Andrea, Santi protettori e Santi angeli custodi.

Fioretto

Ripetiamo senza sosta tutti i giorni: vieni Santo Spirito, vieni per la potente intercessione del Cuore Immacolato di Maria, nostra Madre amatissima!

Parola di Dio : Gv 15,26-27 ; 16,7-15

Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. (Gv 15,26-27)

Ma io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne vado, lo manderò a voi. E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perché non credono in me; riguardo alla giustizia, perché vado al Padre e non mi vedrete più; riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo è già condannato. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.  (Gv 16, 7-15)

II. Le rubriche del taccuino di cordata

1) Disciplina

Esame di coscienza quotidiano sulla disponibilità. La Vergine Maria è il nostro modello perfetto di disponibilità all’azione dello Spirito Santo in lei. Imitiamola!

2) Previsioni

Vivere meglio questo mese di novembre con i Santi e le anime del Purgatorio. Ogni giorno possiamo ottenere un’indulgenza plenaria o parziale per un’anima del purgatorio. I santi e le anime del purgatorio ci aiuteranno, se glielo chiediamo, ad essere più aperti all’azione dello Spirito Santo in noi.

3) Consegna spirituale: La Vergine Maria e lo Spirito Santo

a) Alcune citazioni sul rapporto tra la Vergine Maria e lo Spirito Santo.

San Francesco d’Assisi: “Vergine Maria, non è mai nata al mondo una donna come te, figlia e ancella dell’altissimo e sovrano Re, il Padre celeste, madre del nostro santissimo Signore Gesù Cristo, sposa dello Spirito Santo, prega per noi con San Michele Arcangelo e tutte le virtù del cielo e tutti i santi davanti al tuo santissimo e amatissimo Figlio, Signore e Maestro”. (Ufficio della passione, antifona 2, in Écrits, “Sources chrétiennes 285”, Cerf, Paris 1981, p.291)

San Luigi Maria Grignion de Montfort: Dio Spirito Santo, essendo sterile in Dio, cioè non producendo nessun’altra persona divina, è diventato fecondo attraverso Maria che ha sposato. È con lei, in lei e da lei che ha prodotto il suo capolavoro, che è un Dio fatto uomo, e che produce ogni giorno fino alla fine del mondo i predestinati e le membra del corpo di questo capo adorabile: ecco perché più trova Maria, la sua cara e indissolubile Sposa, in un’anima, più diventa operativo e potente per produrre Gesù Cristo in quest’anima e quest’anima in Gesù Cristo”. (Trattato della vera devozione, n°20).

San Massimiliano Maria Kolbe: “Lo Spirito Santo, Sposo divino dell’Immacolata, agisce solo in lei e, attraverso di lei, comunica la vita soprannaturale, la vita della grazia, la vita divina, la partecipazione all’amore divino e alla divinità”. (SK, 1326)

Sant’Elena Guerra, canonizzata il 20 ottobre 2024: “Il Santuario immacolato dell’anima di Maria è stato sempre abitato dallo Spirito Santo, che è stato l’unico regista di tutti gli atti interni ed esterni dell’Immacolata Concezione, sua Sposa; lo Spirito Santo è stato sempre ascoltato, sempre assistito e sempre glorificato dalla Beata Vergine. Oh sì, di lei, più che di ogni altra anima fedele, si può dire che lo Spirito Santo è il dolce ospite dell’anima”.

Sintesi data dall’Agenzia Fides del Vaticano il 23 maggio 2007, sulla nozione di Maria, Sposa dello Spirito Santo: “Queste espressioni possono essere comprese solo alla luce del Mistero dell’Incarnazione, quando Dio è entrato nel mondo e nella storia, unendosi in modo sponsale a una creatura che ha voluto Immacolata: “Ti farò mia sposa per sempre; ti farò mia sposa nella giustizia e nella rettitudine, nell’amorevolezza e nell’amore” (Osea, 2,21).

Il Magistero pontificio ha spesso insegnato ai credenti questa unione indissolubile tra l’Amore eterno del Padre e la Vergine Madre, presentandola come un legame coniugale. Ad esempio, Paolo VI, nell’Esortazione apostolica “Marialis Cultus”, ricorda che i santi Padri e gli scrittori ecclesiastici, “approfondendo il mistero dell’Incarnazione, scoprirono nel misterioso rapporto tra lo Spirito Santo e Maria un aspetto sponsale, descritto in modo molto poetico da Prudenzio: ‘La Vergine non sposata si sposa allo Spirito’” (MC 26).

Nell’Enciclica “Redemptoris Mater”, il Servo di Dio Giovanni Paolo II ha ricordato chiaramente che quando lo Spirito scese su Maria all’Annunciazione, ella “divenne la sua Sposa fedele” (RM 26). Numerosi Santi e Beati, e innumerevoli fedeli, l’hanno invocata e la invocano tuttora come “Sposa dello Spirito Santo”, vedendo in Maria “la Sposa di Dio”, cioè “colei che appartiene interamente a Dio, incondizionatamente e perennemente fedele al suo amore”! Non stanchiamoci di invocare la venuta del Paraclito nei nostri cuori e, guardando l’Immacolata, ripetiamo: “Vieni, Spirito Santo, vieni attraverso Maria”!

b) Lasciarsi guidare dallo Spirito Santo alla scuola della Vergine Maria

Più meditiamo i misteri del Rosario, più comprendiamo la santità di Maria, perché lo Spirito Santo ha abitato nella sua anima fin dal momento del suo concepimento. Non ha mai “resistito” allo Spirito Santo, non ha mai peccato. Che la Madonna delle Nevi ci faccia capire che per diventare santi dobbiamo lasciarci guidare dallo Spirito Santo. “L’unico e solo scopo della nostra vita è proprio quello di raggiungere la piena conformità con Gesù, attraverso un progressivo cammino di conversione compiuto dallo Spirito Santo, che ci porta a salire sempre più in alto, per arrivare a vivere [come] Cristo!”. Scoprire il legame che unisce Maria allo Spirito Santo dà alla nostra vita uno slancio indicibile e meraviglioso, perché entriamo in sintonia con il potente Mistero dell’Incarnazione di Dio, da cui deriva la nostra salvezza. Entrare in unione spirituale con la Vergine Maria, in questa dimensione di amore trinitario, significa trovare la chiave della conoscenza più profonda di Gesù: il Frutto dello Spirito Santo in Maria (Agence Fides, 23 maggio 2007).

c) L’importanza del Cenacolo per la Chiesa.

Sant’Elena Guerra scrisse diverse lettere a Papa Leone XIII perché chiedesse alla Chiesa universale di vivere intensamente la novena liturgica del Cenacolo dall’Ascensione alla Pentecoste. Per questa Santa, la Chiesa dovrebbe addirittura vivere un Cenacolo perpetuo.

Il Cenacolo rivela cosa deve essere la vera devozione allo Spirito Santo. È il luogo dove è stata istituita l’Eucaristia, dove la Chiesa è riunita attorno a Pietro e al Collegio degli Apostoli, con le Sante Donne, tra cui la Vergine Maria, e i discepoli. Una devozione allo Spirito Santo senza Gesù nell’Eucaristia, senza la Vergine Maria, senza la Chiesa gerarchica e carismatica, non può essere una devozione pienamente cattolica!

d) Nuova Pentecoste, trionfo del Cuore Immacolato di Maria, civiltà dell’amore

Nel corso del XX° secolo, sia nel Magistero che nelle cosiddette apparizioni private e nell’insegnamento dei “carismatici”, sono state usate le espressioni “nuova Pentecoste, trionfo del Cuore Immacolato di Maria, civiltà dell’amore”. Non abbiamo dubbi che siano state ispirate dallo Spirito Santo. Il 13 maggio 2010, a Fatima, Benedetto XVI ha detto che il messaggio di Fatima è il più grande messaggio profetico del XX° secolo. Possiamo quindi avere questa ferma fiducia: arriverà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria e, con esso, la nuova Pentecoste, il Regno del Cuore di Gesù e la civiltà dell’amore. Il nostro Fondatore era entusiasta di queste prospettive, ma rimase sempre cauto sulla loro realizzazione. Nessuno sa quando e come questi annunci profetici si realizzeranno... pazienza, perseveranza e fiducia!

e) Vieni Spirito Santo, rinnova la Chiesa e il mondo in questo prossimo Anno Santo!

Non sbaglieremo a chiedere allo Spirito Santo, senza stancarci, il compimento delle profezie di cui abbiamo appena parlato. San Giovanni Paolo II, nella sua Enciclica sullo Spirito Santo, pubblicata il 18 maggio 1986, scriveva: “È allo Spirito Santo che la mente e il cuore della Chiesa si rivolgono alla fine del XX° secolo e nella prospettiva del terzo millennio dalla venuta al mondo di Gesù Cristo, guardando al grande Giubileo in cui la Chiesa celebrerà l’evento. Questa venuta si colloca nell’ordine del tempo umano, come un evento che appartiene alla storia dell’uomo sulla terra... E questa incarnazione del Figlio-Parola è avvenuta per mezzo dello Spirito Santo... Secondo Luca, all’annuncio della nascita di Gesù, Maria chiede: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”, e riceve questa risposta: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà; perciò il santo che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio”.

La Chiesa può prepararsi a questo Giubileo solo nello Spirito Santo. Ciò che è stato compiuto “nella pienezza dei tempi” dallo Spirito Santo può essere ricordato dalla Chiesa solo attraverso di lui. È attraverso di lui che può essere reso presente nella nuova fase della storia umana sulla terra: l’anno 2000 dopo la nascita di Cristo.

Lo Spirito Santo, che con la sua potenza ha preso sotto la sua ombra il corpo verginale di Maria, realizzando in lei l’inizio della maternità divina, allo stesso tempo ha reso il suo cuore perfettamente obbediente a questa comunicazione che Dio faceva di se stesso e che superava ogni pensiero e capacità umana. Beata colei che ha creduto”: ecco il saluto che Maria ricevette dalla parente Elisabetta, anch’essa ‘piena di Spirito Santo’... Maria è entrata nella storia della salvezza del mondo attraverso l’obbedienza della fede. E la fede, nella sua natura più profonda, è l’apertura del cuore umano al Dono, alla comunicazione di Dio nello Spirito Santo. San Paolo scrive: “Il Signore è lo Spirito e dove c’è lo Spirito del Signore c’è libertà. Quando il Dio uno e trino si apre all’uomo nello Spirito Santo, questa “apertura” rivela e, allo stesso tempo, dona alla creatura-uomo la pienezza della libertà. Questa pienezza si è manifestata in modo sublime proprio nella fede di Maria, attraverso l’“obbedienza della fede”: sì, “beata colei che ha creduto”” (Dominum et vivificantem, n°49 e 51).

Che queste citazioni di San Giovanni Paolo II ci aiutino a preparare meglio il prossimo Anno Santo. Per noi l’Anno Santo non deve essere “un anno ordinario”, ma “un anno di grazie”!

Lo Spirito Santo, attraverso il Cuore Immacolato di Maria, ci spinge a rivolgerci a Gesù, nostro Signore e nostro Dio, per proclamare con tutti i nostri fratelli cristiani: “Gesù Cristo è Signore, a GLORIA DI DIO PADRE” (Fil 2,11).

Questo stesso Spirito Santo grida in noi: “Abba, Padre” (Gal 4,6-7).

Senza lo Spirito Santo non potremmo dire che Gesù è vero uomo e vero Dio. Non avremmo mai avuto l’audacia di chiamare Dio “papà”! Lasciamoci stupire! Ringraziamolo!

Lo Spirito Santo ci spinge anche a consacrarci al Cuore Immacolato di Maria e, come lei, a esercitare le virtù nascoste dell’umiltà, della dolcezza, della purezza, della misericordia e dell’amore.

Ci esorta ad amare la Chiesa e a servirla donandoci nell’amore e nella fedeltà al nostro dovere di Stato.

Infine, ci invita a essere pellegrini di speranza per i nostri contemporanei sulla strada della pace. Questo è il tema dato da Papa Francesco a questo Anno Santo.

Il nostro codice per questo pellegrinaggio di speranza sulla strada della pace non può che essere il codice di santità dato da Gesù: le 8 Beatitudini!

Che il prossimo Anno Santo, attraverso la nostra obbedienza di fede sulle orme dell’umile Vergine Maria, ci aiuti a crescere nella vera libertà dei figli di Dio, la libertà nello Spirito Santo!

4) Formazione

Non stanchiamoci di riprendere lo studio dei Novissimi: Salvezza (CCC 600-605), Purgatorio (CCC 1030-32), Indulgenze (CCC 1471-1479). Non dimentichiamo che il Cielo è la nostra patria eterna! Viviamo con il Cielo, desideriamo il Cielo e andiamo avanti verso la santità!

5) Azione

Aiutiamo i nostri contemporanei a non dubitare di Dio, a non disprezzare la Chiesa e Gesù. Siamo testimoni di vera speranza e credibili costruttori di pace!

6) Condivisione

Condividiamo le nostre gioie e i nostri dolori in tutta semplicità. Non dimentichiamo i nostri fratelli in Libano e in tutto il Medio Oriente, così come tutti coloro che soffrono nei cinque continenti. Ringraziamo per il raduno dei Focolari Amici, il pellegrinaggio a Fatima, il pellegrinaggio dei 110 adolescenti a Torino e le altre attività apostoliche. Affidiamo alle vostre preghiere la Sessione di Ognissanti per i giovani e la partecipazione dei nostri fratelli e sorelle ai pellegrinaggi dei Rover e delle Scolte d’Europa a Vézelay e Paray-le-Monial.

7) Liturgia

1° novembre: Tutti i Santi; 2 novembre: Preghiera per tutti i defunti; 9 novembre: Dedicazione della Cattedrale Lateranense; 11 novembre: San Martino, [in Francia, preghiera per le vittime della guerra e per la Francia; in Italia, la giornata del ricordo della vittoria della 1a guerra mondiale cade il 4 novembre; occasione di pregare per le vittime di ogni guerra]. Giovedì 21 novembre: Presentazione di Maria al Tempio (i sacerdoti e le persone consacrate rinnovano la promessa di celibato o i voti). Domenica 24 novembre: Solennità di Cristo Re. Domenica 1° dicembre: prima domenica d’Avvento, inizio del nuovo anno liturgico C.

Vi ringraziamo per le vostre preghiere e la vostra generosità. Vi benedico affettuosamente e vi assicuro le preghiere e l’affetto di Madre Hélène e di tutti i nostri frati e suore. Viviamo questo mese di novembre in grande comunione con i Santi del Cielo e con le anime del Purgatorio e prepariamoci attivamente alla Grande Festa della Madonna delle Nevi, il 14 e 21 dicembre 2024. Grazie per il vostro paziente, perseverante e fiducioso sostegno al sito Madonna delle Nevi.

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