Agosto 2024 : Con Nostra Signora di Francia prepariamoci ad entrare nell'Anno Santo !

Agosto 2024: Lettera ai nostri amici come Consegna spirituale

Pellegrinaggio a Le Puy, anniversario della morte di Suor Anne e preparazione all'Anno Santo

Con l'aiuto di Nostra Signora di Francia, prepariamoci ad entrare nell'Anno Santo !

Cari amici, cari giovani amici,

La nostra consegna di cordata di questo mese di agosto del nostro anno mariano è piuttosto una lettera ai nostri amici. Viviamo bene questo mese di agosto dell'anno mariano: il 5 agosto, Festa della Madonna della Neve a Roma; il 15 agosto, Festa dell'Assunzione della Vergine Maria e Festa Patronale della Francia; il 22 agosto, festa di Maria Regina. Perché abbiamo programmato un pellegrinaggio mariano a Le Puy en Velay il prossimo 22 agosto ? Per fare memoria del pellegrinaggio organizzato dal nostro Fondatore a Le Puy, il 22 agosto 1974, e del cinquantesimo anniversario della morte di Suor Anne.

- I -

Il nostro Fondatore scriveva in una lettera ai nostri amici (« la voce di San Pierre ») il 1° luglio 1974 : « La prossima occasione di incontrarci nella preghiera e nell'amicizia sarà il pellegrinaggio che stiamo organizzando a Le Puy per la festa di Maria Regina il 22 agosto, ottava dell'Assunzione. Abbiamo deciso questa giornata presso Nostra Signora di Francia... per pregarla di aiutare la Francia e noi stessi nella lotta contro il Male demoniaco che sempre più assale la Francia e il mondo intero. Attraverso la sensualità, la sessualità volgare, la dissolutezza dei costumi, il demonio attacca sempre più fortemente la vita di Gesù nelle anime e la vita stessa in generale. Ad esempio, si continua più che mai a voler favorire al massimo tutte le forme di contraccezione non naturale, con il pretesto della lotta contro l'aborto, quando l'esperienza ha ampiamente dimostrato che questo porta al disprezzo della morale e della libertà spirituale, al disprezzo delle forze della vita e della vita stessa, e quindi alla moltiplicazione dei crimini contro i bambini che sono stati concepiti “per sbaglio come si osa dire! Allora ce ne sbarazziamo come di nemici che vengono a ostacolare il godimento voluttuoso puramente egoistico. Sono necessarie e saranno sempre più necessarie forze divine, attinte dal Cuore di Gesù e dal Cuore di Maria, per condurre energicamente il « combattimento olimpico per la purezza ».

Se l’ordine pubblico è profondamente colpito e turbato dal marciume morale, lo è anche dall’orgoglio che sempre più rifiuta l’obbedienza. Non abbiamo più bisogno di limiti, non abbiamo più bisogno di leggi; perché non la maggiore età a 12 anni per diminuire il problema dell'obbedienza dei bambini ai loro genitori? Quanto all'obbedienza a Dio… Anche qui c'è uno sforzo enorme da compiere per ristabilire la legittima autorità, a cominciare dalla sottomissione al Creatore, autore della natura, e proseguendo con la sottomissione umile e fiduciosa ai suoi rappresentanti e in primo luogo al “dolce Gesù in terra”, il nostro amato Papa Paolo VI. Diffidiamo sempre di più di coloro che contestano la sua autorità con diversi pretesti ispirati dal demone della disobbedienza, cioè Satana.

Noi vogliamo anche andare a chiedere a Nostra Signora di Puy, per noi e per tutti i cattolici, grazie di obbedienza umile, fiduciosa, amorevole. Inoltre potremo approfittare della nostra giornata a Le Puy per ottenere (l’indulgenza plenaria del) il giubileo ».

Il nostro Fondatore ha aggiunto alla sua lettera alcune riflessioni sulla Riconciliazione, di cui riporto questi estratti che possono aiutarci a prepararci al prossimo Anno Santo.

« Quando Gesù... nella sinagoga di Nazareth fu invitato a leggere le Sacre Scritture, “aprì il rotolo” il 1° libro di Isaia e lesse l'inizio del capitolo 61 : Lo Spirito del Signore è sopra di me, per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio (il Vangelo), a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista, a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l'anno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio“. Gesù riavvolse il rotolo, poi disse :Oggi si è compiuta questa Scrittura ispirata”. Questo oggi di Dio, ha commentato il nostro Fondatore, non è limitato al tempo della Vita pubblica di Nostro Signore. L'annuncio della Buona Novella non si è fermato all'Ascensione... la grande Missione di evangelizzazione è stata ricevuta dagli Apostoli… essa deve continuare attraverso la Chiesa fino alla fine del mondo. Ma se questa missione è costante nel corso della storia della Chiesa, essa è particolarmente intensa, urgente, attiva in certi momenti. Sono questi i tempi in cui la Chiesa può ripetere in modo più attuale le parole di Gesù : “Oggi deve compiersi la Parola di Dio”... Applichiamo quindi particolarmente queste parole di Isaia ai nostri giorni in cui il Papa ha indetto un Anno Santo. » Queste parole del nostro Fondatore non hanno perso nulla della loro attualità, 50 anni dopo. Ci aiutino a prepararci bene all'Anno Santo 2025: che quest'anno sia l'Oggi della nostra Salvezza !

- II -

Il 16 agosto 1974, 6 giorni prima di questo pellegrinaggio a Le Puy, il nostro Fondatore scriveva ai nostri amici :

« Cari Amici, Molti di voi sono già a conoscenza della prova che ha colpito la nostra famiglia Domini con l’improvvisa morte della nostra giovane suor Anne. La sua famiglia naturale Gay-Marchand e la sua famiglia spirituale dei Missionari della Madonna delle Nevi condividono la stessa grande sofferenza condividendo anche la stessa grande speranza, quella che il dono generoso di se stessa compiuto diventando postulante quindici mesi fa e che è stato seguito da un costante progresso nelle virtù e nell'amore riconoscente per Gesù che l'aveva chiamata ad essere tutta sua, le permetta ora di compiere molto rapidamente i passi che la conducano a prendere parte alla gioia, la gloria e la perfetta intimità dello Sposo Divino. Non affermiamo che sia già in Paradiso. L'anima deve essere perfettamente purificata per poter percepire direttamente lo splendore di Dio. Dobbiamo quindi continuare a pregare per lei, accettando di restare nell'ignoranza sullo stato attuale della sua anima, ma allo stesso tempo avendo la certezza che lei ama Gesù e che Gesù la ama e che la purificazione dolorosa è solo per prepararle una splendida eternità. Era particolarmente affettuosa con i ragazzini affidati alle sue cure durante il nostro campo estivo di luglio. È così che ha concluso la sua attività terrena alla scuola di Madre Maria Augusta che tanto amava i bambini. Come lei, anch’essa fu molto amata da loro.

Il più grande sacrificio umano che ha compiuto nel rispondere “sì” a Gesù è stato quello di rinunciare alla maternità. Ma lei sapeva bene che Gesù la chiamava a una maternità spirituale molto più ampia e splendida, e solo pochi giorni fa ha accettato con tutta l'anima la sofferenza perché si partorisce nel dolore.

E poi non dimentichiamo quello che vi ho detto recentemente sulla verginità. Vi ricordo l'insegnamento di Nostro Signore a nostra Madre : “La persecuzione è la grande festa dei martiri. Ma anche la pace ha i suoi martiri. Ormai è la verginità ad essere diventata per il cristiano la corona suprema; è diventata pari al martirio.” Ed ora preghiamo affinché, aiutati dal suo esempio e dalla sua efficace preghiera davanti a Gesù, anche molti giovani ascoltino la chiamata divina e rispondano generosamente e con grande gioia soprannaturale. E pregate molto per noi, affinché la nostra famiglia Domini sia un ardente focolare d'amore che infiamma tutti i suoi membri. Avete già pregato molto per lei e per noi. Siamo molto commossi e grati. Abbiamo sentito molto forte la profonda amicizia che ci circondava. Davvero attorno alla nostra famiglia Domini si sta formando e si sta sviluppando una grande famiglia spirituale.

Avremo la gioia di ritrovarci in un centinaio ai piedi di Nostra Signora di Puy, Nostra Signora di Francia, giovedì prossimo, nell'ottava della salita al Cielo della nostra Madre Celeste, nella festa della sua incoronazione come Regina dell’universo. Potremo fare una fervida Via Crucis salendo ai piedi di Nostra Signora di Francia per la Francia e potremmo specificare l'intenzione : per la purezza dei giovani francesi nonostante le leggi immorali che spingono a giustificare la sregolatezza sessuale. Per queste stesse intenzioni potremo pregare ardentemente San Giuseppe castissimo, nel suo santuario. »

- III -

Il nostro Fondatore aveva chiesto a Suor Anne di fare un resoconto della colonia. Malgrado il peggioramento del suo stato di salute, scrisse questa relazione che si concludeva così : « Il nostro mese di luglio, ricco di esperienze a volte difficili, è volato via come un ladro. A dire il vero, i responsabili aspirano ad un po' di riposo, eppure è stato con il cuore un po' pesante che abbiamo visto partire tutti i nostri piccoli, ma la Madonna delle Nevi e nostra Madre ci lasciano la gioia profonda di un'esperienza di donazione di sé ai bambini, queste piccole anime particolarmente care a Gesù e il cui prezioso sviluppo, che darà valore alla loro vita di Figli di Dio, è troppo spesso trascurato. »

Queste sono le ultime parole scritte da Suor Anne che non ho avuto la gioia di conoscere su questa terra ma che, come hanno testimoniato il Padre e Madre Magdeleine, aveva veramente fatto l’esperienza del dono totale di sé stessa ai bambini di cui aveva la responsabilità durante la colonia di luglio-agosto 1974.

Gli ultimi giorni della vita di Suor Anne Domini

Il 30 luglio 1974, quando doveva andare al campeggio con le adolescenti nell'ultima settimana della colonia, Anne accusa mal di testa. Ha una forte emicrania e non riesce a stare in piedi, non poteva più andare al campeggio ! Il 1° agosto ‘74 va meglio. La colonia termina domenica 4 agosto ‘74. Si sente bene, anche se la notte ha dormito molto male, e serve a tavola. Parla a tutti i genitori dei suoi bambini e si dedica appieno al suo lavoro. « Non è il tipo che si alza demoralizzato dalla malattia, dice una delle sue sorelle! Chi avrebbe mai creduto, vedendola così piena di brio che solo pochi giorni prima era bloccata a letto con una terribile emicrania che la rendeva incapace di muoversi. »

Lunedì 5 agosto doveva di nuovo andare al campeggio con le suore e le responsabili della colonia appena conclusa, ma proprio mentre stava per partire fu colta nuovamente da un intollerabile mal di testa. Gli antidolorifici sono inefficaci!

Nella festa della Trasfigurazione, il 6 agosto, continua a soffrire e ad offrire molto. Il medico constata che ha molto acetone.

L'8 agosto continua a soffrire, viene chiamato di nuovo il dottore, che ritornò la mattina del 9 agosto. Il nostro Fondatore e Madre Magdeleine sospettavano un aneurisma, ma il medico che la fece camminare non vide alcun segno di aneurisma. Anne viene ricoverata all’ospedale di Aubenas dove sospettano una meningite. Continua a soffrire moltissimo, ma non chiede a Dio di guarirla, solo di accettare la sua volontà. Si abbandona completamente alla Volontà di Dio e accetta generosamente la sofferenza.

Sabato 10 agosto dice a Madre Magdeleine che soffre molto e che le avevano fatto una puntura lombare e avevano trovato del sangue. Sta per essere trasferita a Montpellier. Prega il rosario con Madre Magdeleine e ripete con grande fervore la preghiera di consacrazione « O Maria Nostra Signora ». Mezz'ora dopo la partenza di Madre Magdeleine, le sue condizioni si aggravano seriamente. Prima di entrare in coma, ha detto, stringendo la mano di suor Paule : « Mio Dio, sto male, sto male. Me ne vado, sto cedendo ». Effettivamente cade in coma. Le suore supplicano la Madonna delle Nevi di guarirla. Viene trasportata in elicottero a Montpellier. Si parla di rottura di aneurisma e i chirurghi intendono operarla, ma abbandonano il progetto perché è troppo tardi. Solo un miracolo avrebbe potuto salvarla. Gli amici della Comunità e le Domini chiedono il miracolo alla Madonna delle Nevi, pur restando sottomessi, come chiede il Padre, alla Volontà di Dio.

Lunedì 12 agosto una lieve speranza rianima la preghiera di tutti: una piccola quantità di sangue veniva pompata al cervello. I medici si stupirono che fosse ancora viva... ma martedì 13 agosto alle 8 del mattino aveva la febbre a 40°. Suor Anne è tornata alla casa del Padre tra le 12 e le 13 del 13 agosto 1974, alla stessa ora di Madre Maria Augusta, l'11 aprile 1963. Anche il nostro Padre Fondatore è morto alla stessa ora, domenica 2 aprile 2006 !

Suor Anne aveva detto il suo « Si » il 25 marzo 1973, fu sepolta il 15 agosto nel tardo pomeriggio dopo la celebrazione della Messa dell'Assunzione presieduta dal Padre alle ore 16. Concelebravano alcuni amici sacerdoti. La sua famiglia quasi al completo e un grande folla circondavano la sua bara. Gli abitanti di San Pierre e i loro amici erano sconvolti. Ci siamo quindi resi conto ancora di più di quanto fosse amata perché irradiava l'Amore di Gesù, era amorevole e si interessava particolarmente alla vita di ciascuno. I suoi genitori hanno reagito da grandi cristiani. Suo padre espresse la sua gioia nel vedere che sua figlia era morta dopo essersi donata totalmente a Dio. Comprese allora quanto sarebbe stata più bella la sua eternità.

La morte di Suor Anne è stata una grande prova per tutta la Comunità e soprattutto per il Padre e Madre Magdeleine, ma essi hanno accettato coraggiosamente e con amore la Volontà di Dio. Ci tenevo a condividerla con voi, in questo 50° anniversario della morte di Suor Anne, che ricorderemo durante il nostro pellegrinaggio a Le Puy en Velay, il prossimo 22 agosto.

- IV -

Il cinquantesimo anniversario della morte di Suor Anne non può lasciarmi indifferente e voglio dirvene la ragione. Nell'agosto del 1974, vivevo in una grande tiepidezza. Non avevo perso la Fede, ma anche se andavo alla Messa domenicale (sabato sera o domenica), poiché appartenevo a una famiglia molto impegnata nella nostra parrocchia, praticamente non pregavo più. Ero fidanzato. Il 13 agosto 1974, pur vivendo a 42 chilometri da San Pierre de Colombier, non avevo mai sentito parlare dei missionari della Madonna delle Nevi. Il 13 agosto 1974, ricevetti una telefonata da una suora che non conoscevo per avvertire mio cugino, padre Richard, cofondatore de l'Homme Nouveau, della morte di una giovane religiosa. Così avvertii subito mio cugino, senza però sapere di quale suora si trattasse.

Mamma aveva saputo, tramite il signor Berthon di Laurac en Vivarais, del pellegrinaggio del 22 agosto organizzato da Padre Dorne. Non lo conosceva ma il programma le piaceva. Si è iscritta ed è tornata conquistata. È stato l'inizio del nostro legame con la Famiglia Missionaria di Notre Dame... ma non ero ancora convertito... bisognerà aspettare l'11 febbraio 1975 - di cui riparleremo ! - per il cinquantesimo anniversario della mia conversione a San Damiano presso Piacenza ! Per me, è evidente, c'è un legame tra la morte di Suor Anne, il pellegrinaggio a Le Puy e la mia vocazione di apostolo dell'Amore.

Il Padre e Madre Magdeleine hanno risposto dicendo che suor Anne non aveva offerto la sua vita perché potesse finalmente nascere il ramo maschile della FMND e che questa offerta, accettata da Dio, avrebbe avuto come conseguenza: la rottura del suo aneurisma, le sue grandi sofferenze e la sua morte.

È necessario ricordare che Madre Maria Augusta e il nostro Fondatore aspettavano i primi fratelli nel 1947, ma non si poté ancora realizzare nulla. Uno soltanto era stato raggiunto dalla Grazia, nell'Anno Santo 1983: fra André, che entrò nella Comunità nel settembre 1984 con l'accordo del Vescovo di Viviers, Mons. Jean Hermil.

Nell'agosto del 1974, 11 anni dopo la morte di Madre Maria Augusta, nessun frate si era ancora presentato per avviare il ramo maschile. Suor Anne pregò molto per questo, è evidente. Ma non ha offerto la sua vita a Dio per questa intenzione. Dopo i primi sintomi della malattia che la portò alla morte, ha veramente accettato con generosità tutta la Volontà di Dio. Sì, in quel momento ha offerto tutto a Dio, tutto fino alla morte se quella era la Volontà di Dio. Oggi, 50 anni dopo la sua morte, posso affermare che Dio ha accolto il suo dono totale, il suo 'Ecce ad omnia', le sue grandi sofferenze e il suo amore affinché potesse finalmente nascere il ramo maschile. Fra Jean Marie è stato il primo frate e ha iniziato il 29 settembre 1975. Dobbiamo ringraziarlo per il suo coraggio. Senza di lui, probabilmente non mi sarei deciso a raggiungerlo nel gennaio 1976. Comprendete bene, cari amici, quanto sarà importante per noi questo pellegrinaggio del 22 agosto 2024 a Le Puy en Velay. Desideriamo anche che conosciate un pò di più la nostra suora Anne, che è stata così generosa e così coraggiosa e che, prima Domini, ha raggiunto Madre Maria Augusta in Cielo. Ci auguriamo che tutti coloro che l'hanno conosciuta possano darci una testimonianza su di lei. Abbiamo pochissimi documenti.

Possa questo pellegrinaggio del 22 agosto aiutarci a prepararci bene a entrare nell’Anno Santo 2025. Un Anno Santo e un Anno di Grazie. Permettetemi di darvi un'altra testimonianza personale. Quando san Paolo VI ha aperto l'Anno Santo 1975, il 24 dicembre 74, era molto pessimista : « chi risponderà al nostro appello ? » Dalla pubblicazione dell'Enciclica Humanae Vitae, questo Santo Papa viveva un grande martirio morale e si poneva la domanda se fosse opportuno aprire questo Anno Santo. Lo Spirito Santo, fortunatamente, gli ha dato la grazia e  la   forza.   Al   termine  dell'Anno  Santo,   ha   parlato  con  entusiasmo  degli   « ascoltatori inaspettati » : i giovani ! Io facevo parte di quegli ascoltatori inaspettati. Allora, preghiamo, soffriamo e offriamo per i nuovi « ascoltatori inaspettati » dell’Anno Santo 2025 !

Vi auguro, in unione con Madre Hélène ed i nostri frati e suore, un buon e santo mese di agosto del nostro anno mariano. Vi ringrazio ancora per le vostre preghiere per tutte le nostre intenzioni. Vi benedico con affetto invitandovi nuovamente per sabato 31 agosto 2024 per i voti perpetui delle suore Charlotte e Gianna.

     Padre Bernard

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