Novembre 2021 : I miti avranno in eredità la terra e godranno di una grande pace

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I miti avranno in eredità la terre e godranno di una grande pace !

I - Prima d'iniziare...

Cari amici, cari giovani amici,

Abbiamo appena vissuto un mese del Rosario spiritualmente intenso con il Cenacolo presieduto da P. Rolland, dirigente nazionale del MSM, e una sessione molto ricca per i membri della Comunità con Mons. Livio Melina, che ha collaborato per sette anni con il Cardinale Joseph Ratzinger e Papa Giovanni Paolo II alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Questi due sacerdoti ci hanno permesso di rimanere nella pace del cuore e nella serenità guardando la stella e invocando Maria.

Abbiamo appena accolto i nostri Focolari-Amici per il loro incontro annuale durante le vacanze di Ognissanti. Tutti sono partiti con il desiderio di essere testimoni di Gesù e membri attivi della Chiesa il cui volto è stato sfigurato da ministri ordinati o consacrati, gravemente infedeli ai loro impegni o ai loro voti. Il rapporto di Jean-Marc Sauvé [circa gli abusi nella Chiesa di Francia] non ci faccia dubitare né di Gesù né della sua Chiesa. Non vergogniamoci di Nostro Signore, del Suo Vangelo e della Sua Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica. Ma preghiamo, soffriamo e offriamo per le vittime di abusi, causati da questi ministri ordinati o consacrati. Non dimentichiamo di affidarli alla Divina Misericordia perché abbiano il coraggio di riconoscere i loro crimini e di convertirsi in verità in vista della salvezza delle loro anime in grande pericolo di dannazione eterna.

In questo mese di novembre, viviamo di più con il Cielo e preghiamo per le anime del Purgatorio.

Prepariamo la Grande Festa di Nostra Signora delle Nevi, di cui avete ricevuto il nuovo programma. Inizierà sabato 11 dicembre alle 15.00 con la processione alla statua di Nostra Signora delle Nevi, seguita dalla Messa solenne di Nostra Signora delle Nevi alle 17.00. Domenica 12 dicembre alle 10, i frati Augustin, Jacques e Jean-Gabriel saranno ordinati sacerdoti dal nostro vescovo, Mons. Jean-Louis Balsa. Prepariamoci spiritualmente per questa prossima festa di Nostra Signora delle Nevi e otteniamo grandi grazie dal cielo. La Madonna delle Nevi abbia la gioia di dare tutti i doni spirituali che lei maternamente prepara per ogni partecipante.

La seconda parte della festa di Nostra Signora delle Nevi avrà luogo i 18 e 19 dicembre. I tre sacerdoti Domini ordinati il 12 dicembre celebreranno la loro prima Messa solenne: fra Jean-Gabriel, sabato 18 dicembre alle 17, fra Jacques, domenica 19 dicembre alle 7.30, e fra Augustin, domenica 19 dicembre alle 10. Questa stessa domenica concluderemo l'anno di San Giuseppe con una processione alla statua di San Giuseppe.

Affidiamoci a Dio nostro Padre, a Gesù, allo Spirito Santo, a San Giuseppe, alla Beata Vergine, agli Arcangeli San Michele, Gabriele e Raffaele, ai nostri Angeli Custodi e ai nostri Santi Patroni per vivere questi tempi difficili in serenità e pace del cuore. Preghiamo in riparazione per la nostra umanità che trasgredisce i comandamenti di Dio. Possano molti cuori accogliere la luce divina e respingere le tentazioni dei demoni. È più che mai l’ora della CONVERSIONE. Non viviamo questi tempi gravi in modo superficiale, ma collaboriamo con il Cielo per la salvezza dei nostri fratelli.

Preghiera introduttiva

Vieni Santo Spirito… Padre Nostro… Ave Maria… Madonna delle Nevi, San Giuseppe, San Carlo Borromeo, Santa Elisabetta della Trinità, San Leone Magno, San Martino, San Josafat, Sant'Alberto, Santa Gertrude, Santa Elisabetta d'Ungheria, Santa Mechtilde, Santa Cecilia, Santi martiri del Vietnam, San Teofano Vénard, Santa Caterina di Alessandria, Santa Caterina Labouré, Sant'Andrea, Santi protettori e Santi angeli custodi.

Fioretto

Rinnoviamo, ogni giorno, gli atti di Fede, Speranza e Carità per non farci trascinare dalle tentazioni del Maligno che vuole farci dubitare di Gesù e della sua Chiesa.

Parola di Dio: Sal 36

Non irritarti a causa dei malvagi,
non invidiare i malfattori.
Come l'erba presto appassiranno;
come il verde del prato avvizziranno.
Confida nel Signore e fa' il bene:
abiterai la terra e vi pascolerai con sicurezza.
Cerca la gioia nel Signore:
esaudirà i desideri del tuo cuore.
Affida al Signore la tua via,
confida in lui ed egli agirà:
farà brillare come luce la tua giustizia,
il tuo diritto come il mezzogiorno.
Sta' in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l'uomo che trama insidie.
Desisti dall'ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: non ne verrebbe che male;
perché i malvagi saranno eliminati,
ma chi spera nel Signore avrà in eredità la terra.
Ancora un poco e il malvagio scompare:
cerchi il suo posto, ma lui non c'è più.
I poveri invece avranno in eredità la terra
e godranno di una grande pace.
Il malvagio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
Ma il Signore ride di lui,
perché vede arrivare il suo giorno.
I malvagi sfoderano la spada e tendono l'arco
per abbattere il povero e il misero,
per uccidere chi cammina onestamente.
Ma la loro spada penetrerà nel loro cuore
e i loro archi saranno spezzati.
È meglio il poco del giusto
che la grande abbondanza dei malvagi;
le braccia dei malvagi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.
Il Signore conosce i giorni degli uomini integri:
la loro eredità durerà per sempre.
Non si vergogneranno nel tempo della sventura
e nei giorni di carestia saranno saziati.
I malvagi infatti periranno,
i nemici del Signore svaniranno;
come lo splendore dei prati,
in fumo svaniranno.
Il malvagio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.
Quelli che sono benedetti dal Signore avranno in eredità la terra,
ma quelli che sono da lui maledetti saranno eliminati.
Il Signore rende sicuri i passi dell'uomo
e si compiace della sua via.
Se egli cade, non rimane a terra,
perché il Signore sostiene la sua mano.
Sono stato fanciullo e ora sono vecchio:
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane;
ogni giorno egli ha compassione e dà in prestito,
e la sua stirpe sarà benedetta.
Sta' lontano dal male e fa' il bene
e avrai sempre una casa.
Perché il Signore ama il diritto
e non abbandona i suoi fedeli.
Gli ingiusti saranno distrutti per sempre
e la stirpe dei malvagi sarà eliminata.
I giusti avranno in eredità la terra
e vi abiteranno per sempre.
La bocca del giusto medita la sapienza
e la sua lingua esprime il diritto;
la legge del suo Dio è nel suo cuore:
i suoi passi non vacilleranno.
Il malvagio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
Ma il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.
Spera nel Signore e custodisci la sua via:
egli t'innalzerà perché tu erediti la terra;
tu vedrai eliminati i malvagi.
Ho visto un malvagio trionfante,
gagliardo come cedro verdeggiante;
sono ripassato ed ecco non c'era più,
l'ho cercato e non si è più trovato.
Osserva l'integro, guarda l'uomo retto:
perché avrà una discendenza l'uomo di pace.
Ma i peccatori tutti insieme saranno eliminati,
la discendenza dei malvagi sarà sterminata.
La salvezza dei giusti viene dal Signore:
nel tempo dell'angoscia è loro fortezza.
Il Signore li aiuta e li libera,
li libera dai malvagi e li salva,
perché in lui si sono rifugiati.

II. Le rubriche del taccuino di cordata

1) Esattezza

Non basta essere esatti un giorno; non basta essere esatti una settimana o un mese; siamo esatti tutti i giorni della nostra vita! Con la grazia di Dio, sviluppiamo le virtù della precisione e della puntualità per camminare sulla via della santità e servire i nostri fratelli e sorelle.

2) Previsioni per questo mese di novembre

Ogni giorno, la Chiesa ci permette di ottenere un'indulgenza plenaria o parziale per un'anima del Purgatorio. Non trascuriamo questo aiuto che possiamo dare a queste anime. Ci aiuteranno ancora di più con le loro preghiere. Alla fine di questo mese entreremo in un nuovo anno liturgico. Possa questo nuovo tempo di Avvento essere vissuto intensamente e ardentemente con il grande desiderio della nuova venuta di Gesù nei nostri cuori. Prepariamoci alle feste dell'Immacolata Concezione e di Nostra Signora delle Nevi: il trionfo del Cuore Immacolato di Maria si avvicina!

3) Consegna spirituale: “I giusti erediteranno la terra e godranno di una pace abbondante”

La nostra consegna spirituale per questo mese di novembre è tratta dal Salmo 36, pregato nell'Ufficio delle Letture il martedì della seconda settimana. Questo salmo ispirato dovrebbe aiutarci a vivere questo mese dedicato alla fine dei tempi in questo tempo di grande tempesta nella pace del cuore e nella serenità, nonostante la tristezza e l'angoscia.

Il salmista si sofferma più volte sulla lotta dei giusti, perseguitati dagli empi. Ci invita a non essere affascinati dal potere del male, ma a confidare nel Signore e a fare il bene. Alcuni scrittori hanno giustamente parlato del fascino del male. Il salmo ci invita a non invidiare le ricchezze e la vita di piacere degli empi. Non indigniamoci per il successo dei senza Dio (Sal 36,8). "Calmiamo la nostra ira, la nostra febbre, non indigniamoci, perché non ne verrà altro che male", dice il salmo. Dio, alla fine dei tempi, nel giorno del Grande Giudizio, giudicherà definitivamente gli uomini. Solo i giusti, insieme ai convertiti, possederanno la terra (Sal 36, 9;11). Desideriamo far parte di questi giusti e, oggi, siamo fedeli nelle più piccole cose della nostra vita.

La santità dei giusti è insopportabile per coloro che rifiutano la legge di Dio (Sal 36,12). Non dobbiamo quindi stupirci che siano perseguitati, ma il salmo dice ancora: i malvagi saranno sradicati mentre i miti possederanno la terra. Ripetiamo ancora e ancora: "Non abbiamo paura!".

Con i santi in cielo e le anime del purgatorio, in questo mese di novembre, mettiamo la nostra gioia nel Signore e abbiamo questa ferma speranza: Egli realizzerà i desideri del nostro cuore (Sal 36,4). Dio, attraverso questo salmo, vuole tenerci nella vera speranza. Non sottovalutiamo, tuttavia, il potere dell'inferno. Il Salmo 36 è come un para-Satana, una preghiera di liberazione. Coloro che hanno scelto lo stendardo di Lucifero sembrano avere successo in tutto: hanno grandi possedimenti, salute, fama. Prendono in giro i comandamenti di Dio. Si arricchiscono mentendo, rubando e con ogni tipo di ingiustizia. I demoni tentano i giusti a invidiare gli empi e ad abbandonare il sentiero stretto e impegnativo che porta al Regno. Il salmista non ha paura di mettere in guardia i giusti, dicendo: "Sta' lontano dal male e fa' il bene e avrai sempre una casa." (Sal 36,27), perché il Signore ama i giusti; non abbandona i suoi amici. Siamo forti nella forza di Dio e fedeli! In questo tempo di grande tempesta, dobbiamo chiedere umilmente a Dio la grazia dell'umiltà. Non siamo temerari, ma confidiamo umilmente in Gesù che ci sarà sempre!

La conclusione del salmo ci mantenga nella Fede serena, nella Speranza ferma, nella pace del cuore, nella gioia dello Spirito Santo: "Il Signore è la salvezza per i giusti, il loro rifugio in tempo di difficoltà. Egli li aiuta e li libera dagli empi; li salva, perché cercano rifugio in lui.” (Sal 36,39-40)

Gesù dà il pieno significato del Sal 36 nelle Beatitudini (Mt 5,1-12): il Regno dei Cieli appartiene a coloro che, spinti dallo Spirito Santo, hanno scelto la povertà evangelica, a differenza degli empi del Sal 36, che sono ingiustamente arricchiti e che hanno fatto del denaro il loro dio. I miti possederanno la terra di cui si parla in questo salmo. I giusti hanno compassione delle sofferenze dei loro vicini, cosa che non è il caso degli empi. Hanno fame e sete di giustizia-santità, mentre gli empi disprezzano la santità. Sono misericordiosi, puri di cuore, pacifici e sono perseguitati dagli empi a causa della loro giustizia-santità, a causa di Gesù. Queste persecuzioni, lungi dallo scoraggiarli, li fanno entrare in una gioia molto grande: “Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”. Viviamo queste Beatitudini e testimoniamo la gioia di Dio!

Viviamo questi tempi difficili a imitazione dei primi cristiani, confidando e abbandonandoci alla volontà di Dio. Gesù, la Vergine Maria, San Giuseppe, gli Angeli e i Santi sono con noi. Cosa possiamo temere? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? (Rm 8,31).

La terra menzionata nel Salmo 36 e nelle Beatitudini è la "terra nuova" di cui parlano San Pietro (2Pt 3,13) e San Giovanni e che può essere identificata con il Regno di Dio.

La gioia delle Beatitudini non è una gioia fugace, carnale, superficiale, ma la gioia spirituale ed eterna, la Felicità eterna perfetta in Dio con gli Angeli e tutti gli eletti.

Abbiamo fame e sete di santità. La quarta beatitudine proclama beati coloro che hanno fame e sete di giustizia. La giustizia è il frutto dell'osservanza dei dieci comandamenti, sinonimo di santità. I desideri del nostro cuore (Sal 36,4) devono essere orientati al compimento della volontà di Dio: "Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra" (Mt 6,10).

Preghiamo e vigiliamo di fronte all'attrazione del male. Dal peccato originale, tutti sono segnati dalla triplice concupiscenza, che genera questa attrazione verso il Male, stimolata dai demoni. Coloro che non sono stati "santificati" dal battesimo sono molto più in pericolo dal flagello dell'attrazione del male. Ma i cristiani stessi devono essere vigili e pregare, perché i demoni stanno in aguato e combinano sempre. Chiediamo ogni giorno la grazia di essere liberati dal male e dal maligno (Mt 6,13).

La saggezza è il frutto dell'osservanza della Legge di Dio. La Legge di Dio è vista da molti come un ostacolo alla nostra libertà. È, invece, un dono prezioso per l'uomo. Dio diede questo dono il giorno in cui suggellò l'Alleanza con il Suo popolo sul Monte Sinai (Es 19,1-25) affinché rimanessero fedeli all'Alleanza. La Legge di Dio fa partecipare il popolo di Dio alla Sapienza divina.

La salvezza dei giusti e la dannazione eterna. In un momento in cui siamo più attenti alla salute che alla salvezza, è molto importante ricordare cos'è la salvezza, di cui si parla nella conclusione del Sal 36. Il dizionario Robert definisce la salvezza come segue: “beatitudine eterna; essere salvati dal peccato e dalla dannazione”. La salvezza è stata guadagnata per noi da Gesù attraverso la Sua morte sulla croce e la Sua risurrezione. La redenzione che ha compiuto è perfetta. Tutti gli uomini potrebbero essere salvati, ma non tutti lo saranno, perché Dio non vuole imporre la salvezza agli uomini peccatori. Tutti devono accettarla con fede. Essere salvati è quindi essere "giustificati" liberamente da Dio in Gesù Cristo. Nessuno può essere salvato da solo. L'opposto della salvezza è la dannazione eterna = privazione eterna di Dio, l'inferno. Comprendiamo che la salvezza dell'anima è l'essenziale della nostra vita. Gesù, dopo aver aperto gli occhi a Bartimeo, gli disse: "Vai, la tua fede ti ha salvato" (Mc 10,52). I martiri hanno preferito morire piuttosto che rinnegare Gesù, perché per loro la vita del loro corpo era meno importante della vita eterna della loro anima spirituale. Incidiamo nella nostra memoria questa frase di Gesù: "quale vantaggio c'è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita?” (Mc 8,36).

Le Beatitudini e i Dieci Comandamenti non si contraddicono. Gesù, dopo aver proclamato le 8 Beatitudini, disse: "Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento." (Mt 5,17). Gesù rispose al giovane ricco che gli chiese cosa doveva fare per ottenere la vita eterna: "Osserva i comandamenti" (Mt 19,17). Il giovane rispose: "Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?" Gesù gli disse: "Se vuoi essere perfetto... vieni, seguimi" (Mt 19,20-21).

Possa questa consegna spirituale spingerci sulla via dell'osservanza dei comandamenti e dell'imitazione di Gesù vivendo le Beatitudini. In questo modo, saremo tra i giusti di cui parla il Sal 36: possederemo la terra e godremo di una pace abbondante.

4) Formazione

CCC: salvezza (CCC600-605), purgatorio (CCC1030-32), indulgenze (CCC 1471-1479).

5) Azione, missione

Aiutiamo i nostri contemporanei a non perdere la Fede, la Speranza e la Carità. Possano trovare un rifugio sicuro nelle case dei cristiani in questa grande tempesta.

6) Condivisione

Condividiamo le nostre gioie e i nostri dolori in tutta semplicità.

7) Liturgia

1 novembre: Ognissanti; 2 novembre: Preghiera per tutti i defunti; 9 novembre: Dedicazione della Cattedrale Lateranense; 11 novembre: San Martino, [preghiera per le vittime della guerra e per la Francia; in Italia, la giornata del ricordo della vittoria della 1a guerra mondiale cade il 4 novembre; occasione di pregare per le vittime di ogni guerra]. Domenica 21 novembre: Solennità di Cristo Re e Presentazione di Maria al Tempio (i sacerdoti e le persone consacrate rinnovano la loro promessa di celibato o i loro voti). Domenica 28 novembre: 1a domenica di Avvento, inizio del nuovo anno liturgico C.

Vi ringrazio per le vostre preghiere e la vostra generosità e vi benedico affettuosamente, assicurandovi le preghiere e l'affetto di Madre Maddalena e di tutti i nostri frati e suore. Viviamo questo mese di novembre in grande comunione con i santi del cielo e le anime del purgatorio e prepariamo attivamente la grande festa della Madonna delle Nevi.

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