Giugno 2019: la verità nella dolcezza

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Testimoniamo la verità nella dolcezza dell’amore e viviamo nella verità

Cari amici, cari giovani amici,

Prima d'iniziare

Viviamo con gioia e fiducia il mese del Sacro Cuore dell’anno san Giovanni Paolo II. Ringraziamo Dio per le grandi grazie che sono state donate, il primo sabato del mese di maggio, con la consacrazione solenne al Cuore Immacolato di Maria. Siamo stati molto colpiti dal grande numero di amici della Madonna delle Nevi, presenti nella nostra chiesa di Saint-Pierre-de-Colombier o uniti a noi grazie alla connessione Internet. Alla fine dell’ordinazione diaconale dei nostri frati Augustin et Benoît, ho ricordato, dopo aver ringraziato il nostro vescovo, Mons. Jean-Louis Balsa, i frutti di questa consacrazione: la pacificazione dei cuori. Il Cuore Immacolato di Maria è veramente il nostro rifugio, la nostra Arca dell’Alleanza.

In questo mese di giugno, ribadiamo ciò che Giovanni Paolo II diceva nel 1986 a Paray-le-Monial: “Sappiate accogliere la presenza del cuore di Cristo affidandogli il vostro focolare. Che esso ispiri la vostra generosità, la vostra fedeltà al sacramento in cui la vostra alleanza è stata suggellata dinanzi a Dio!” Madre Teresa, in quello stesso anno 1986, testimoniava ugualmente a Paray-le-Monial: “L’amore comincia a casa e il Cuore di Gesù dev’essere il centro di questo amore. La consacrazione è un modo di raggiungere e di unire tutte le famiglie. Porta la pace, l’unità alle famiglie disunite”. La consacrazione al Cuore Immacolato di Maria non fa ombra alla consacrazione al Sacro Cuore di Gesù. La Vergine Maria ci rimanda sempre a Gesù. Lasciamoci guidare da lei, ameremo meglio Gesù!

Stiamo per avere la gioia di celebrare la solennità della Pentecoste. Grazie di pregare per i ragazzi che accoglieremo a Saint-Pierre-de-Colombier e per tutti i giovani e meno giovani che parteciperanno nel mondo a dei raduni. Lo Spirito Santo possa accendere il Fuoco dell’Amore divino in numerosi cuori di battezzati affinché siano ciò che devono essere per incendiare il nostro mondo al Fuoco di questo Amore.

Molti, fra voi, si sono mobilitati con noi per ottenere dal Cielo che Vincent Lambert possa continuare a essere idratato e alimentato e perché trionfi il Vangelo della vita. Una grande grazia è stata ottenuta, ma la lotta è tutt’altra che finita. Possa questo mese del Sacro Cuore farci crescere nella speranza: se crederemo, vedremo la Potenza del Cuore di Gesù, che regnerà nonostante Satana e i suoi sostenitori. Chiediamo a santa Margherita Maria di ottenerci delle grazie di preghiera e di azione per affrettare il trionfo del Vangelo della Verità, della Vita e dell’Amore! Non scoraggiamoci: se non ci stancheremo di pregare, soffrire e offrire, la Francia e l’Europa si convertiranno e troveranno di nuovo la fedeltà alle loro radici cristiane. Gesù, confidiamo in Te!

Preghiera introduttiva

Sacro Cuore di Gesù, Madonna delle Nevi, san Giuseppe, san Giustino, santi martiri di Lione, beata Anna-Maria, Beato Eduardo Poppe, san Carlo Lwanga, san Bonifacio, san Antonio di Padova, santa Germana, san Giovanni Francesco Regis, san Luigi Gonzaga, san Giovanni Battista, beata Maria Giuseppina, san Cirillo, sant’Ireneo, santi Pietro e Paolo, santi martiri di Roma, santi protettori, santi Angeli custodi.

Parola di Dio: Jn 17, 13-26

Ora io vengo a te [Padre] e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità. Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro”.

Le rubriche del taccuino di cordata

1) La prima rubrica: disciplina

Essere ordinato:

7 regole: 1) Ogni cosa al posto suo. 2) Rimettere le cose al loro posto. 3) Badare all’agenda. 4) Non lasciare i documenti accumularsi. 5) Non praticare la procrastinazione (lat. cras = domani!). 6) Fissarsi degli obiettivi e dei termini per realizzarli. 7) Non ingombrarsi con roba non necessaria. (http://fr.apolliner.com/2008/06/habitudes-personnes-organisees).

2) La seconda rubrica: previsioni in vista di essere veri testimoni della verità.

Per non lasciarci intrappolare dal Maligno e dai manipolatori, esercitiamo il discernimento e fuggiamo le occasioni di peccato e le relazioni cattive (CCC 2846).

3) La terza rubrica: consegna spirituale: testimoni della Verità nella dolcezza dell’Amore

Gesù ha affermato (Gv 8, 12s): “Io sono la luce del mondo”. Alcuni farisei gli hanno rimproverato di rendere da se testimonianza a Se stesso, fatto che invalidava la sua testimonianza. Nostro Signore rispose loro: “Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me” (Gv 8, 18). Capiamo meglio, in questo mese del Sacro Cuore, ciò che Gesù ci vuole dire. Egli è il Verbo incarnato, il Figlio unico di Dio Padre. Con il suo Essere, le sue Parole, i suoi miracoli, il suo Amore per tutte le persone, Egli ha reso testimonianza alla Verità. Egli è la Verità in Persona. Contempliamo Gesù in tutti i suoi misteri e chiediamo allo Spirito Santo e alla Vergine Maria la grazia di imitarlo.

Gesù, dopo aver istituito l’Eucaristia, diceva ai suoi Apostoli (Gv 15, 26-27): “Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio”. Questa profezia si è realizzata nel giorno di Pentecoste. Gli apostoli hanno ricevuto lo Spirito Santo, il quale, in ognuno degli apostoli, ha reso testimonianza di Gesù e ha donato loro la forza per testimoniare. La sera di Pentecoste, Pietro ha evangelizzato un gran numero di Giudei: 3000 si fecero battezzare (At 2, 41)! Non siamo più timidi: lo Spirito di Verità ci è stato dato. Egli ci darà la forza per testimoniare presso i nostri contemporanei che non conoscono Dio. Siamo testimoni di Gesù e del suo Amore!

Gesù diceva ancora agli apostoli, nel discorso dopo la Cena (Gv 16, 13): “Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità”. Questo Spirito di verità, Gesù lo aveva chiamato “Paràclito” (Gv 17, 7). Il Paràclito è l’avvocato, il consolatore. Lo Spirito Santo è più potente del principe del mondo (Satana) (Gv 17, 15). Possa questa profezia mantenerci nella fiducia in questi tempi difficili. Il principe di questo mondo, Satana, è l’ “accusatore dei nostri fratelli” (Ap 12, 10). Ci vuole fare condannare. È riuscito a fare condannare Gesù ed è riuscito a fare condannare oggi dei cristiani. Se siamo calunniati, disprezzati, non scoraggiamoci: Dio nostro Padre e Gesù ci mandano il Paràclito per consolarci ed essere il nostro avvocato. Imitiamo san Giovanni Paolo II, santa Madre Teresa e il professore Jérôme Lejeune: testimoniamo senza paura la Verità nella dolcezza dell’Amore!

Infine Gesù diceva a suo Padre in presenza dei suoi apostoli (Gv 17, 17) “Consacrali (santificali) nella verità. La tua parola è verità”. Joseph Ratzinger, nella veglia della sua ordinazione sacerdotale è stato rinforzato da questa preghiera di Gesù. La convinzione di essere consacrato nella Verità lo ha portato più avanti a scegliere questo motto “Cooperatori della Verità” (3 Gv 1, 8). Philippe Maxence, nella rivista “L’homme nouveau” del 23 settembre 2016, cita un brano luminoso del libro Ultime conversazioni di Benedetto XVI: “Da molto tempo l’argomento verità è stato messo da parte perché sembra troppo grande per l’uomo. Nessuno osa più dire «Possediamo la verità», cosicché anche noi teologi abbiamo tralasciato sempre più il concetto di verità. In quegli anni di lotta, gli anni Settanta, sono diventato sempre più consapevole che se lasciamo da parte la verità, quale scopo ha tutto quanto? La verità deve restare sempre al centro”. Più avanti aggiunge ancora, evocando il suo motto (“collaboratori della verità”): “Con la verità, dato che è persona, si può collaborare”. Questa Persona, lo sappiamo, ha un volto e un nome: Nostro Signore Gesù Cristo”. In questo tempo di dittatura del relativismo – secondo l’espressione di Benedetto XVI, siamo collaboratori della Verità non avendo paura di chiamare il bene e il male con il loro nome. Per collaborare con la Verità in Persona, ci vuole coraggio. Gesù ha promesso (At 1, 8) che lo Spirito Santo ci comunicherà il dono di forza per essere i suoi testimoni. A Paray-le-Monial, Gesù ha detto a santa Margherita Maria: “Se credi, vedrai la potenza del mio Cuore”. Siamo coraggiosi, ma testimoniamo sempre la Verità nella dolcezza dell’Amore. In questo mese del suo Sacro Cuore, Gesù ci dice: “Beati i miti” (Mt 5, 5) e c’invita a imitarLo, Lui che è “mite e umile di Cuore” (Mt 11, 29). La Verità non s’impone con la violenza o la costrizione, ma con la dolcezza dell’Amore.

I nostri contemporanei hanno bisogno della Verità per illuminare la loro intelligenza. San Tommaso d’Aquino è il nostro modello. Ha capito che tutta la creazione è intelligibile. Tutto è stato pensato e creato da Dio (cfr. prologo del vangelo secondo san Giovanni). Tutti gli esseri creati ricevono la loro esistenza da Dio creatore. Dio ha “pensato” ciascuna specie o ciascuna natura. L’intelligenza umana ha la capacità di “comprendere” la natura o l’essenza di ciascun essere creato. L’intelligibilità di tutti gli esseri del creato innalza la nostra intelligenza verso Dio Creatore. Tutti gli uomini potrebbero cantare col Salmo 99: “Riconoscete che il Signore è Dio. Egli ci ha fatti e noi siamo suoi”. Non lasciamoci influenzare da coloro che pretendono che non ci sia nessuna Verità! La Verità esiste, è una Persona e ha un Nome: Nostro Signore Gesù Cristo!

Testimoniare la Verità nella dolcezza dell’Amore non basta. Gesù ci chiama a vivere nella Verità: Chi fa la verità viene verso la luce” (Gv 3, 21). “Non chiunque mi dice: «Signore, Signore», entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli” (Mt 7, 21). Fare la verità significa decidersi per la santità. Viviamo questo mese del Sacro Cuore aprendo il nostro cuore allo Spirito Santo, testimoniando della Verità nella dolcezza dell’Amore e vivendo nella Verità. Desideriamo ardentemente essere dei santi per irradiare l’Amore di Dio!

4) La quarta rubrica: formazione

L'enciclica di Giovanni Paolo II sullo Spirito Santo “Dominum et vivificantem”.

Nell’introduzione di questa enciclica, questo santo Papa diceva: “Sullo sfondo di un cielo e di una terra che «passano», essa [la Chiesa] sa bene che acquistano una particolare eloquenza le «parole che non passeranno» (cf. Mt 24, 35). Sono le parole di Cristo sullo Spirito Santo, sorgente inesauribile dell’«acqua che zampilla per la vita eterna» (Gv 4, 14), quale verità e grazia salvatrice. Su queste parole essa vuol riflettere, a queste parole vuol richiamare i credenti e tutti gli uomini”.

5) La quinta rubrica: azione: evangelizzare servendo la Verità nella carità

Papa Francesco, nell’Evangelii Gaudium (146), scrive: “Quando uno si sofferma a cercare di comprendere qual è il messaggio di un testo, esercita il «culto della verità». È l’umiltà del cuore che riconosce che la Parola ci trascende sempre, che non siamo «né padroni, né arbitri, ma i depositari, gli araldi, i servitori». Tale disposizione di umile e stupita venerazione della Parola si esprime nel soffermarsi a studiarla con la massima attenzione e con un santo timore di manipolarla”. Evangelizziamo servendo la Verità in Persona la quale è il Verbo incarnato, Gesù, e trasmettendola fedelmente e integralmente.

6) Sesta rubrica: la condivisione

Affidiamo alle vostre preghiere i ragazzi che stiamo per accogliere per la Pentecoste a Saint-Pierre-de-Colombier. Non perdiamo coraggio, fiducia, speranza e carità. Madre Marie-Augusta diceva ai suoi figli spirituali: “I disegni di Dio sono impenetrabili, soffriamo con amore, con fedeltà, con integrità. Dobbiamo patire molto, soffrire molto. Vediamo nella prova, anche molto dolorosa, che Dio ci manda, una prova di fedeltà, d’amore da parte sua, la grazia di scelta che Egli offre ai suoi amici chiedendo la loro accettazione amorevole dell’“ecce ad omnia”. Siamo fiduciosi e abbandonati alla santa volontà del Padre Celeste: sono frutti di santità che si offrono allora in ciò di cui si sente il sacrificio. Gesù veglia sui suoi amici, custodisce gelosamente i suoi fratelli e riversa il suo Cuore sui suoi benamati.

In unione con Madre Magdeleine e i nostri frati e suore, vi assicuro delle nostre preghiere e del nostro affetto e affido alle vostre preghiere le nostre grandi intenzioni: le vocazioni di apostoli dell’Amore, lo sviluppo della nostra Famiglia Missionaria di Nostra Signora nella fedeltà allo spirito dei nostri Fondatori, i lavori sul Sito della Madonna delle Nevi che hanno cominciato in questo mese di maggio. Grazie a tutti i nostri generosi benefattori. San Giuseppe vi benedica. Con affetto vi benedico.

Notizie del cantiere a Saint Pierre de Colombier

All’inizio di maggio ha iniziato la prima tappa del cantiere! La via d’accesso al sito è ormai quasi finita. Lavoriamo alle fondamenta del muro di contenimento, la cui costruzione dovrebbe iniziare tra poco.

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