Comunicato: due decisioni circa il sito Madonna delle Nevi
Comunicato stampa
Saint Pierre de Colombier: la Famiglia Missionaria fa ricorso contro la decisione del tribunale amministrativo
La denuncia penale degli oppositori è stata archiviata
La Famiglia Missionaria di Nostra Signora, congiuntamente a sei imprese, aveva presentato un ricorso il 16 dicembre 2020 contro l’ordinanza del prefetto del 15 ottobre, che sospendeva i lavori nel sito della Madonna delle Nevi a San Pierre de Colombier.
All'udienza tenutasi giovedì 6 maggio, il relatore pubblico ha chiesto l’integrale annullamento dell’ordinanza prefettizia, evidenziando un errore di diritto e di valutazione rispetto agli articoli L 171-7 e L 411-2 del codice dell'ambiente. Ha osservato che il decreto prefettizio non era giustificato e ha altresì rilevato l'"animosità" dell'associazione degli Amici della Bourges.
Questo 28 maggio, la sentenza è stata resa pubblica: cosa molto rara, il tribunale amministrativo di Lione è andato contro le conclusioni del relatore pubblico, e ha respinto il ricorso contro l’ordinanza prefettizia emessa su pressione del ministero della transizione ecologica. La Famiglia Missionaria si rammarica profondamente per una decisione viziata da gravi errori di fatto e di diritto. Il testo della sentenza contiene anche sorprendenti fraintendimenti…
La Famiglia Missionaria di Nostra Signora farà appello nei prossimi giorni contro questa decisione.
Tale decisione, palesemente contraria alla legge, non rimette in alcun modo in discussione il progetto. Sensibile sin dall'inizio del progetto alla dimensione ambientale, la Famiglia Missionaria della Madonna delle Nevi desidera che l'ulteriore studio ambientale in corso prosegua fino al suo completamento. I lavori potranno così continuare in piena legittimità sul sito della Madonna delle Nevi, come è avvenuto dall'inizio del progetto. Saranno supportati, come previsto, da un ufficio di progettazione ambientale. Vista la decisione del Vescovo di Viviers, a cui si attiene la Famiglia Missionaria della Madonna delle Nevi, i lavori non riguarderanno la chiesa, ma solo gli edifici di accoglienza.
Inoltre, l'associazione degli "Amici della Bourges" aveva anche presentato una denuncia penale contro la Famiglia Missionaria della Madonna delle Nevi per distruzione di specie protette e distruzione di habitat di specie protette. Il pubblico ministero ha di recente archiviato questa denuncia penale. Ciò conferma ulteriormente, laddove ciò non fosse già sufficientemente chiaro, che il progetto è stato realizzato nella più rigorosa legalità e nel totale rispetto dell'ambiente.
La Famiglia Missionaria di Nostra Signora, che esprime la sua soddisfazione per questa ultima decisione, ringrazia i suoi avvocati, le aziende impegnate nel progetto, i titolari di cariche pubbliche eletti e le tante persone che hanno espresso il loro sostegno e le loro preghiere. Rimane determinata a proseguire in questo progetto come ha fatto fin dall'inizio, in conformità alle leggi della Repubblica, e affida alla Provvidenza la realizzazione del Sito della Madonna delle Nevi.