Qual è la vocazione specifica della donna ?

Tutti siamo stati creati con la dignità di persona umana, cioè a immagine e somiglianza di Dio (Gen 1). Pur avendo pari dignità, l'uomo e la donna sono diversi e complementari, non hanno la stessa funzione. Il loro ruolo specifico si rivela in profondità nella comprensione della loro particolare vocazione nel disegno di Dio. Chiamati a realizzarsi insieme, l'uomo e la donna sono un'immagine dell'unità d'amore all'interno della Santissima Trinità, un amore destinato poi a "traboccare", a portare frutto.

« La verità sulla donna come sposa. Lo Sposo è colui che ama. La Sposa viene amata: è colei che riceve l'amore, per amare a sua volta. » (Mulieris Dignitatem, 29.)

È la missione insostituibile di madre (secondo la carne o spirituale) che è al centro della vocazione della donna. L'uomo apprende la paternità dalla maternità della donna. San Paolo dice :

« Ora lei sarà salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella carità e nella santificazione, con saggezza. » (1Tm 2,15)

La Vergine Maria, Donna perfetta, ha dato al mondo il frutto perfetto: Nostro Signore Gesù Cristo.

La Vergine Maria  può essere un modello accessibile per le donne di oggi ?

Se Maria ha ricevuto da Dio delle grazie, ed una missione del tutto particolare e inimitabile, il mistero della Madonna fa tuttavia luce sul senso profondo della vocazione della donna. Lei è un modello per tutti i tempi. Infatti, fin dall'inizio, la missione della donna come madre è stata iscritta nel cuore femminile. Oltre alla maternità fisica, la donna è portatrice di una maternità spirituale: non genera solo un essere biologico, ma un essere umano con capacità spirituali. Il Figlio di Dio è venuto a noi attraverso Maria, perché lo ha generato nel suo corpo, ma anche attraverso la sua fede! Ai piedi della croce, Maria ricevette la Parola del Figlio: « Donna, ecco tuo figlio », e nella sofferenza ha dato vita a tutti i credenti.

Potremmo dire che in Maria la vocazione della donna trova la sua più alta espressione, nella perfezione dell'amore che ella riceve e dona: in lei l'Amore si incarna e, attraverso di lei, si dona al mondo. È a questa missione d'amore che ogni donna può e deve corrispondere :

« La dignità della donna e, in seguito, anche quella della sua vocazione, viene misurata dall'ordine dell'amore. » (Mulieris Dignitatem 29.)

Quale posto può avere la donna nella Chiesa ?

Se la gerarchia ecclesiale è composta solo da uomini per scelta di Gesù (e questo non può cambiare), la donna ha il suo ruolo da svolgere. Fin dall'inizio della Chiesa, le donne sono presenti per accompagnare Gesù, lo sostengono con le loro risorse e sono presenti ai piedi della Croce; sono addirittura apostole degli Apostoli (come Maria Maddalena!)... Le donne hanno un posto insostituibile nella Chiesa, vi apportano la loro missione particolare : l'uomo è affidato alla donna (« Gli farò un aiuto » Gen 2), così come Gesù stesso è stato affidato a Maria.

La  Beata  Maria  Quattrocchi  diceva  : « Nessun magistero, nessuna autorità, nessuna forza al mondo può sostituirsi all'opera materna. » Attraverso la maternità, la donna assume più particolarmente compito di educazione e di trasmissione della fede ai più piccoli, si preoccupa di far crescere Gesù nelle loro anime. La Chiesa, grande educatrice dei popoli, è quindi, in un certo senso, a immagine della donna! La Chiesa può imparare molto dalla natura della donna :

«  Oso dire che la Chiesa è fondamentalmente femminile; non può fare a meno delle donne. » (Dal profondo del nostro cuore, Benedetto XVI, Cardinale Sarah.)

L'esempio più eminente è certamente quello della Vergine Maria: è con un dono totale di sé che va da sua cugina Elisabetta, in unione con il Bambino Gesù che porta in grembo. Ed è con questa stessa preoccupazione per la crescita nella santità che Santa Caterina da Siena arrivò a esortare lo stesso Papa Gregorio XI !